Giocoli e Pieri (FI) ed Esposito (DS): «Niente chiusura per la Coop di via Vittorio Emanuele e riapertura del supermercato Esselunga di viale De Amicis»
Niente chiusura per la Coop di via Vittorio Emanuele e riapertura del supermercato Esselunga di viale De Amicis. Sono le richieste contenute in un ordine del giorno firmato da Bianca Maria Giocoli e Massimo Pieri (FI) e da Vincenzo Esposito (DS) che sarà discusso nel consiglio comunale di domani.La Coop di via Vittorio Emanuele dovrà cessare l'attività quando verrà aperto il nuovo centro commerciale in piazza Leopoldo, nell'ex Superpila, e per questo motivo Esposito, in una mozione dello scorso ottobre, aveva chiesto, sulla base di una petizione sottoscritta da molti cittadini, «il mantenimento del negozio anche dopo l'apertura del supermercato in quanto l'esistente struttura commerciale viene percepita come un servizio ai residenti, soprattutto anziani, che non troverebbero soddisfacimento alle loro esigenze dal nuovo supermercato, decentrato e quindi non usufruibile per la spesa quotidiana, effettuata con borse a mano e a piedi».«Queste motivazioni - hanno rilevato Giocoli e Pieri - si possono parallelamente trasferire alla situazione del punto vendita Esselunga del viale de Amicis, chiuso al momento della nascita del supermercato di via del Gignoro, e per la cui riapertura sono state raccolte alcune migliaia di firme».Da qui l'ordine del giorno comune che invita il sindaco «a prendere contatti con Esselunga per verificare la possibilità di riaprire il negozio in viale de Amicis previa verifica dei necessari standard di parcheggio» e «a valutare l'opportunità di mantenere nel quartiere la presenza del negozio Esselunga inteso come vero e proprio servizio alla popolazione del quartiere, concreto elemento di contenimento dei prezzi, favorendo e stimolando anche la qualificazione di tutti quei servizi finalizzati alla diffusione delle conoscenze nel campo dell'alimentazione verso un consumo maturo e consapevole». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:ORDINE DEL GIORNO COLLEGATO ALLA MOZIONE N°526 Vista la mozione n° 526 presentata dal Consigliere Esposito volta a mantenere aperto il negozio Coop di Via Vittorio Emanuele; visto che le motivazioni in essa contenute circa la necessità di mantenere in funzione il negozio Coop ( una volta messo in funzione il centro commerciale Superpila,) si possono parallelamente trasferire alla situazione del punto vendita Esselunga del Viale de' Amicis chiuso al momento della nascita del supermercato di Via del Gignoro; visto che i problemi legati alla chiusura del negozio di Viale de' Amicis sono sempre attualiINVITA IL SINDACOa) A prendere contatti con Esselunga per verificare la possibilità di riaprire il negozio Esselunga di Viale de' Amicis previa verifica dei necessari standard di parcheggio;b) a valutare l'opportunità di procedere all'attuazione di atti finalizzati a mantenere nel quartiere la presenza del negozio Esselunga inteso come vero e proprio servizio alla popolazione del quartiere, concreto elemento di contenimento dei prezzi, favorendo e stimolando anche la qualificazione di tutti quei servizi finalizzati alla diffusione delle conoscenze nel campo dell'alimentazione verso un consumo maturo e consapevole.Firenze, 16 dicembre 2002Questo il testo della mozione:1. Tipologia: MOZIONE2. Soggetto/i proponente/i: Cons. Vincenzo Esposito (DS)3. altri firmatari:4. OGGETTO: Mantenimento del negozio COOP di Via V. Emanuele II5. TESTOIl Consiglio Comunale Preso atto della fase avanzata dei lavori di costruzione del nuovo insediamento commerciale nell'area ex Superpila prospiciente p.zza Leopoldo, dove aprirà a breve un nuovo supermercato della COOP; Preso atto che la COOP, nell'ambito del programma per l'apertura del nuovo supermercato, prevede di procedere alla contestuale chiusura del negozio di via Vittorio Emanuele; Vista la petizione sottoscritta da un elevatissimo numero di cittadini residenti nella zona di p.zza Dalmazia, in prevalenza anziani e pensionati, che chiedono il mantenimento del negozio COOP di via Vittorio Emanuele anche dopo l'apertura del supermercato nell'ex area "Superpila", in quanto l'esistente struttura commerciale viene percepita come un servizio ai residenti, soprattutto anziani, che non troverebbero soddisfacimento alle loro esigenze dal nuovo supermercato, localizzato in area decentrata rispetto a p.zza Dalmazia e quindi non usufruibile per la spesa quotidiana, effettuata con borse a mano e a piedi; Rilevato come la zona di piazza Dalmazia, vero e proprio centro commerciale naturale, ha visto nel tempo chiudere praticamente tutti i negozi al dettaglio di alimentari, e che il negozio COOP è praticamente l'unico che assicura la possibilità di fare "la spesa di tutti i giorni" a prezzi particolarmente convenienti, caratterizzandosi di fatto come negozio di vicinato; Rilevato come il tessuto civile del quartiere è tutt'oggi caratterizzato da forti tradizioni proprie del movimento operaio e cooperativo, dove la Casa del Popolo S.M.S. di Rifredi e la COOP costituiscono riferimenti consolidati, elementi di riconoscimento e di identità dell'intera comunità; Richiamati i dati ufficiali sui prezzi praticati dalle catene della grande distribuzione operanti nella nostra città, da cui risulta esplicita la funzione calmierante svolta dai negozi COOP;Invita il SindacoA)A prendere contatto con la UNICOOP Firenze per verificare la possibilità di mantenere aperto il negozio COOP di via Vittorio Emanuele anche dopo l'apertura del nuovo supermercato COOP di p.zza Leopoldo;B)A valutare l'opportunità di procedere, anche secondo lo spirito ispiratore della mozione del Consiglio Comunale n. 348/28.05.2001, all'attivazione di atti comunque finalizzati a mantenere nel quartiere la presenza del negozio COOP, inteso come vero e proprio servizio alla popolazione del quartiere, concreto elemento di contenimento dei prezzi, di identità e di richiamo alla tradizione popolare del quartiere stesso, favorendo e stimolando anche la qualificazione di tutti quei servizi finalizzati alla diffusione della conoscenza nel campo dell'alimentazione, verso un consumo maturo e consapevole.