Papini (Verdi): «Otto per mille e fondo regionale per la ricerca scientifica di base»

Otto per mille e fondo regionale per la ricerca scientifica di base. Sono le richieste avanzate, in una mozione, dal capogruppo dei Verdi Alessio Papini che questa mattina ha partecipato alla manifestazione degli studenti universitari contro i tagli alla ricerca.«I tagli alla ricerca previsti dalla finanziaria - scrive Papini - rischiano di dare il colpo definitivo all'università che sarà costretta a cancellare la maggior parte dei fondi destinati a ricerca e didattica e al centro nazionale delle ricerche. In particolare l'università di Firenze metterà fortemente a rischio i contratti dei ricercatori e docenti precari che sono circa 2000: 500 docenti con contratto a termine, 852 dottorandi e 453 ricercatori con assegno di ricerca».«La situazione fiorentina è particolarmente difficile - ha proseguito il capogruppo dei Verdi - perché l'Università ha effettuato pesanti investimenti nel settore edilizio che non hanno trovato sufficiente copertura finanziaria. L'attuale tendenza di molti giovani ricercatori italiani e toscani a trasferirsi all'estero per trovare migliori condizioni di lavoro e opportunità di ricerca è destinata quindi ad incrementarsi e a divenire di fatto un dato strutturale, a meno che l'ulteriore contrazione di finanziamenti alla ricerca non arrivi anche a ridurre il numero dei laureati in Italia, che è già sotto la media europea. Al sindaco chiediamo di inserire la questione della ricerca all'interno delle priorità del piano strategico e di effettuare una approfondita discussione in tutte le sedi politiche. Chiediamo anche agli enti locali di farsi promotori in prima persona di programmi di finanziamento della ricerca scientifica attraverso l' istituzione di una fondazione mista pubblico-privata a cui possano partecipare tutti gli enti locali toscani e imprenditori privati interessati, anche consorziando sistemi di piccole e medie imprese. Un'ulteriore fonte di finanziamento potrebbe essere l'8 per mille: fra le possibili opzioni di destinazione potrebbe comparire anche il contributo alla ricerca di base. In fondo per i giovani ricercatori, la ricerca, se non è un'attività necessariamente religiosa, è sicuramente un'attività fortemente ascetica». (fn)Questo il testo dela mozione:Proponente Papini (Verdi)Oggetto: Per intervenire sul sistema della ricerca di base a Firenze e in ItaliaConsiderato che l'Università di Firenze rappresenta una delle principali realtà dell'area metropolitana sia sul piano economico che culturale;Visto che l'Università di Firenze rappresenta una realtà di grande importanza sul piano della ricerca scientifica a livello italiano e internazionale in molti settori: dalla Biologia, alla Chimica, all'Ingegneria, alla Fisica, alla Matematica, alla Geologia e studio del territorio, alla Medicina, all'Informatica all'Architettura; Osservato che sul territorio metropolitano fiorentino sono dislocate anche altre strutture di ricerca del CNR di grande rilevanza;Visto che l'Università di Firenze risulta particolarmente esposta da un punto di vista economico a causa di forti investimenti nel settore edilizio (poli di Sesto e di Novoli) effettuati negli anni passati e che sembrano adesso di difficile copertura a meno di ulteriori riduzioni dei fondi destinati alla ricerca e alla sostituzione di docenti e ricercatori pensionati;Visto che un documento all'unanimità della conferenza dei rettori delle università italiane afferma che i rettori si dimetteranno nel caso in cui le linee della Finanziaria venissero confermate e lo stesso Rettore dell'Università di Firenze ha recentemente dichiarato di disporre di fondi per pagare le forniture elettriche sufficienti solo fino a Marzo;Considerato che Firenze ha fortissime tradizioni scientifiche in tutti i settori della ricerca (basti pensare, a titolo puramente esemplificativo, alle attività svolte nell'area fiorentina da Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci);Visto che la Finanziaria 2003 attualmente in discussione prevede ulteriori tagli alla ricerca oltre al blocco delle assunzioni nelle università e negli enti di ricerca;Considerato che l'Italia risulta essere tra gli ultimi paesi in Europa in tema fondi assegnati alla ricerca, sia pubblica che privata e, a causa di ciò, è un paese da cui i ricercatori tendono ad emigrare verso luoghi che offrono migliori opportunità professionali e che questo fenomeno sembra destinato ad acuirsi a causa delle scelte economiche del governo;peggiorando così la tendenza alla cosiddetta "fuga dei cervelli";Osservato che anche la riforma del CNR sembra orientata ad un sostanziale ridimensionamento dell'ente, oltre ad un allontanamento dalla ricerca di base verso un orientamento esclusivamente applicativo;Osservato che un livello elevato della ricerca scientifica, in particolare quella di base, è un elemento essenziale per un'economia dinamica e per una produzione culturale in tutti i settori tale da garantire un'immagine degna della tradizione fiorentina;Letti gli appelli di molti ricercatori, ADI. Dati ADI: finanziamenti in Italia la metà della media europea; il 50% in meno di ricercatori rispetto alla media europea a parità di PIL e popolazione.Ricordato come anche prestigiosissime riviste scientifiche internazionali come Nature hanno pubblicato in più occasioni articoli che mettono in evidenza il difficile stato della ricerca in ItaliaRicordato come una notevole fragilità de sistema produttivo italiano in molti settori dipenda in modo stretto dai modesti sforzi in ricerca e sviluppo, situazione che costringe le nostre aziende a comportarsi come mportatrici di brevetti, concessionarie o titolari di tecnologie spesso bsolete;Impegna il Presidente del Consiglio ComunaleA dedicare un consiglio comunale specifico sul tema della ricercascientifica a FirenzeImpegna il Sindaco:A inserire nel Piano Strategico dell'Amministrazione un punto specifico sul sostegno alla Ricerca scientifica;A farsi portavoce presso il Governo a proposito dei rischi connessi altaglio di fondi previsto nella Finanziaria e a chiedere che i fondi per la ricerca italiana siano allineati a quelli degli altri paesi europei;A verificare la possibilità di prevedere tra le destinazioni dell'8 per mille anche la Ricerca scientifica;A verificare la possibilità di creare dei fondi specifici degli enti locali (Regione, Provincia, Comuni) a favore della ricerca di base o fondazione pubblico-privata con analoghi scopi.Alessio Papini, capogruppo Verdi Comune di Firenze