«Niente quota di iscrizione al servizio mensa per gli alunni delle materne ed elementari», mozione di Foti (Margherita-Rinnovamento)
Una mozione «per eliminare l'ingiustificato versamento della quota di iscrizione al servizio mensa per gli alunni delle scuole materne ed elementari» è stata presentata da Vittorio Foti (La Margherita-Rinnovamento)«La quota, di oltre 18 euro - scrive Foti - è ingiustificata e vessatoria dato che poi il servizio consiste unicamente nell'offrire i pasti per i bambini che frequentano a tempo pieno la scuola e che quindi pagano la quota pasto fissata dalla stessa amministrazione comunale».Per questo il consigliere della Margherita chiede al Comune «di prevedere una commissione che possa esaminare durante l'anno scolastico domande di riduzione o esonero dalle quote per i servizi in questione, quindi non tassativamente entro il termine indicato per la presentazione delle domande, qualora sussistano i requisiti per ottenere tale riduzione o esonero da parte dei richiedenti». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: MOZIONESoggetto Proponente: Vittorio FotiOggetto:Per eliminare l'ingiustificato versamento della quota di iscrizione al servizio mensa per gli alunni delle scuole materne ed elementari di 18.08- Vista la circolare del Comune di Firenze Servizio di supporto alla scuola in cui vengono comunicate all'utenza i servizi e le tariffe per l'anno 2002/2003;- Vista la richiesta dell' A.C.in tale documento del versamento da parte dell'utenza del versamento di una QUOTA d'ISCRIZIONE al servizio;- Considerato che i servizi indicati rientrano nei servizi a domanda individuale;Si invita l' A.C.:1. Ad eliminare l'ingiustificato versamento della quota di iscrizione al servizio mensa per gli alunni delle scuole materne ed elementari di 18.08=, ingiustificata e vessatoria dato che poi il servizio consiste unicamente nell'offrire i pasti per i bambini che frequentano a tempo pieno la scuola e che quindi pagano la quota pasto fissata dalla stessa A.C.,2. A prevedere una commissione che possa esaminare durante l'anno scolastico domande di riduzione o esonero dalle quote per i servizi in questione, quindi non tassativamente entro il termine indicato per la presentazione delle domande nella stessa circolare cioè luglio, qualora sussistano i requisiti per ottenere tale riduzione o esonero da parte dei richiedenti.Firenze, 13 dicembre 2002Avv. Vittorio FotiCapogruppoLa Margherita-Rinnovamento Italiano