La protesta dei rettori, il sindaco Domenici: "Piena solidarietà, la battaglia dell'università è anche la nostra"
"Ho già avuto modo di affermarlo come presidente dell'Anci e lo ribadisco come sindaco di Firenze: sono solidale con i rettori nella loro battaglia contro la legge finanziaria, in difesa dell'università italiana. Al professor Marinelli va tutto il mio sostegno. Sono al suo fianco e parteciperò senz'altro all'iniziativa indetta per venerdì prossimo nell'Aula magna dell'Università". All'indomani della clamorosa protesta dei rettori italiani, che hanno rimesso il loro mandato per protesta contro i tagli previsti dal governo, il sindaco Leonardo Domenici ha subito accettato l'invito all'incontro promosso dal rettore, dopo la seduta congiunta di Senato accademico e consiglio di amministrazione dell'ateneo fiorentino sulla crisi dell'università pubblica."Negare risorse indispensabili alla ricerca e all'università significa compromettere non solo l'autonomia degli atenei, ma anche mettere a rischio lo sviluppo del nostro paese e farlo arretrare in Europa. Gran parte dei fondi per l'università sono impiegati in servizi essenziali: laboratori, biblioteche, borse di studio, per rendere l'università il luogo dello studio e delle ricerca afferma il sindaco Le istituzioni locali devono sostenere questa mobilitazione, che il Comune di Firenze condivide in pieno: per l'apporto dell'università alla soluzione dei problemi legati al territorio, per il proficuo e inteso rapporto di collaborazione che si è stabilito fra le due amministrazioni, per il comune interesse di fare in primo luogo il bene dei cittadini. La battaglia dell'ateneo è quella del Comune, che con questa legge finanziaria si troverà in gravissima difficoltà. I tagli e i vincoli non si ripercuoteranno sui bilanci degli enti locali, ma su quelli delle famiglie: è questa la conseguenza delle scelte fatte con questa legge finanziaria". (ag)