Controlli alle caldaie, Valerio Abbate (FI): «Come mai gli uffici dell'Itagas sono andati in tilt?»
Come mai gli uffici dell'Itagas sono andati in tilt? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate.«Quest'anno il Comune ha deciso di affidare i controlli delle caldaie ad una ditta esterna - ha ricordato Abbate - il risultato è sotto gli occhi di tutti: lunghe file davanti allo sportello di via Masaccio».«In base all'attuale normativa - ha proseguito il consigliere di Forza Italia - il cittadino deve stipulare un contratto di manutenzione con una ditta specializzata e inviare il rapporto di controllo tecnico a Itagas. Il cittadino paga appunto 10 euro, una cifra che comprende il costo della verifica che effettuerà il Comune per vedere se l'impianto è a norma. A questo punto mi piacerebbe anche sapere come sono stati spesi i 428 milioni delle vecchie lire che nel 2001 sono stati versati dagli utenti e che dovevano servire a realizzare gli archivi elettronici ed un servizio decente. Quanto è successo fa ipotizzare la mancanza di un archivio, un ipotesi confermata dal fatto che Itagas ha speso somme ingenti, ma ancora non quantificate, per inviare più volte i bollettini di pagamento di 10 euro».«Vorrei anche conoscere - ha concluso Abbate - in che modo e con quali risultati concreti l'amministrazione ha effettuato i controlli soprattutto per il 2001, anno in cui mi risulta non essere stata elevata neanche una sanzione. Un risultato decisamente anomalo rispetto al numero delle caldaie esistenti. C'è il rischio che i soliti furbi l'abbiano fatta franca». (fn)