Circoli di studio. Un nuovo modello di educazione degli adulti

"I Circoli di Studio rappresentano una nuova offerta che va ad arricchire i corsi dell'Università dell'Età Libera – ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri –. Sono stati attivati lo scorso mese di gennaio ad integrazione della tradizionale offerta per l'Età Libera. Si tratta di un nuovo modello di Educazione degli Adulti, dove sono i cittadini, singolarmente o riuniti in gruppi, a proporre le tematiche da approfondire. È una forma di democrazia partecipativa attraverso l'autorganizzazione e la formazione della propria vita".Le domande sono raccolte e operatori specializzati favoriscono la formazione di piccoli gruppi di studio, ricercando locali per gli incontri, strumenti necessari, esperti, documentazione, utili per lo svolgimento delle attività.Questo nuovo tipo di formazione è stato sperimentato da gennaio fino a luglio grazie alla promozione dell'assessorato alla pubblica istruzione ed al finanziamento del Fondo sociale Europeo. Hanno incontrato molto successo al punto che già oggi, senza una particolare promozione, sono state raccolte un centinaio di proposte.In sette mesi, sono stati 43 i circoli di studio a cui hanno partecipato 268 persone di cui il 91,7% di nazionalità italiana. Tre i circoli dove, invece, la prevalenza era extracomunitaria. Il 65,4% è rappresentato da donne, l'età media dei corsisti è di 47 anni. Il 53,2% sono occupati, il 7,2% sono studenti, i disoccupati sono l'8,4%. Il 70,4% dei corsisti ha un titolo di studio medio-alto.Le tematiche maggiormente seguite sono quelle sull'arte, l'archeologia, l'architettura fiorentina, la filosofia, la storia e la musica classica. (uc)PALAZZO VECCHIO, 10 Dicembre 2002