Iniziativa di Ataf per il Natale, un doppio biglietto per aiutare i malati terminali

Ridurre l'inquinamento e il traffico, incentivare l'uso del trasporto pubblico per il tradizionale shopping natalizio, e allo stesso tempo aiutare i malati di tumore. Sono molteplici gli obiettivi dell'operazione Natale dell'Ataf presentata oggi a Palazzo Vecchio dal vicepresidente del consiglio di amministrazione Stefano Marmugi, dagli assessori alla mobilità e alle politiche socio-sanitarie Vincenzo Bugliani e Graziano Cioni, dal direttore generale dell'Asl Paolo Menichetti e da rappresentanti di Confcommercio.L'iniziativa consiste in una sorta di raccolta di fondi per aiutare il servizio Cure continue della Azienda sanitaria fiorentina, un servizio che si occupa dell'assistenza domiciliare dei malati terminali. L'Ataf ha realizzato uno speciale doppio biglietto: un ticket esclusivo valido per due corse da 60 minuti ciascuna, prodotto in numero limitato e caratterizzato da una speciale grafica intonata al Natale. Chi acquisterà questo speciale ticket contribuirà a garantire ai malati terminali un'assistenza domiciliare professionale. Il ricavato della vendita di ogni "doppio biglietto" andata e ritorno , che costa 2 euro, verrà devoluto a questo speciale servizio dell'Asl. In tutto verranno emessi 250.000 biglietti di cui un sicuro 6% andrà "in beneficenza". La vendita è già iniziata e andrà avanti fino al 3 gennaio presso la normale rete di distribuzione dell'Ataf.Anche i commercianti possono acquistare una speciale confezione di biglietti che può poi essere utilizzata per augurare gli auguri ai clienti al posto del consueto biglietto di auguri. " Quella di Ataf è un operazione importante, - ha spiegato l'assessore all'ambiente e alla mobilità Vincenzo Bugliani- in una duplice funzione, quella di incentivare i cittadini all'uso del trasporto pubblico e quella di contribuire a migliorare e incrementare un servizio così importante come quello che svolge la Asl per i malati terminali"Il denaro raccolto servirà a supportare il servizio di cure continue dell'Asl di Firenze. Si tratta di un servizio domiciliare per i malati oncologici in fase di malattia avanzata e che non rispondono più alle terapie mediche. Viene svolto da infermieri con la collaborazione dei medici di Medicina Generale, è gratuito e comprende tutto quello che può garantire l'assistenza a casa ed evitare un'inutile permanenza del paziente in ospedale. E' compresa anche l'assistenza e l'appoggio, soprattutto dal punto di vista psicologico, ai familiari. Nel territorio dell'Asl sono attivi quattro centri (area Firenze Centro, area Firenze Sud-Est, area Firenze Nord-Ovest, area Mugello) che lavorano in un sistema a rete. L'ultimo centro inaugurato, quello della zona Mugello, ha iniziato la propria attività da tre mesi ed è ancora in fase di completa organizzazione. In ognuno degli altri tre punti svolgono la propria attività due medici e quattro infermieri, che si muovono sul territorio grazie alle 4 auto aziendali presenti per ogni centro. Nell'anno 2001 sono stati assistiti dal Servizio di Cure Continue ben 850 pazienti (circa 260/280 per ognuno dei tre centri a pieno regime) coprendo però soltanto il 50-60% delle richieste. Per questo è necessario non solo un incremento dal punto di vista delle attrezzature ma anche un investimento in materia di organico e di formazione del personale, soprattutto per quanto riguarda gli infermieri che sono i più coinvolti in questo tipo di assistenza. (lb)