Un nuovo Distretto sanitario nel centro storico. Siglato il protocollo per dare il via ai lavori

Un nuovo Distretto sanitario per il centro di Firenze (Quartiere 1) e i servizi sociali del Comune. Sarà realizzato presso la sede degli Istituti riuniti di Montedomini e San Silvestro.Si tratta di un intervento già previsto nel Piano di riqualificazione dell'assistenza sanitaria nell'area fiorentina del 2000, approvato dal ministero della Sanità con decreto del 5 aprile 2001.Pa la sua realizzazione l'assessore alle politiche sanitarie Graziano Cioni, il direttore generale della Asl, Paolo Menichetti e il Commissario straordinario di Montedomini, Fabio Focardi, hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa che stabilisce i termini di questa operazione. "Con la realizzazione della nuova struttura, - ha commentato l'assessore alla sanità Graziano Cioni- si va migliorare e qualificare il livello dei servizi socio – sanitari della nostra città e nel contempo si aggiunge un tassello importante al processo di rivitalizzazione e riqualificazione complessiva del centro storico insieme alle Murate"I lavori partiranno tra qualche mese e dovranno concludersi, per contratto, entro i prossimi 5 anni. La spesa complessiva per la realizzazione della struttura è 13.725.000.000 di vecchie lire, di cui 7miliardi e mezzo arrivano dal finanziamento statale 448/98 per la riqualificazione dei centri urbani. Il resto della somma è il frutto dell'alienazione di altre sedi che l'Asl fiorentina ha messo in atto in questo periodo. La novità più importante del nuovo progetto è l'accorpamento dei servizi, oggi sparsi in più sedi distanti tra loro, nella nuova sede di via Malcontenti: l'anagrafe sanitaria, l'assistenza infermieristica, il punto prelievi, il Cup, centro unico di prenotazione, l'assistenza sociale, il Sert, i servizi psichiatrici e l'ufficio igiene.Il quartiere 1 è composto da una popolazione di circa 70.000 abitanti con il numero più alto di persone anziane e con una presenza massiccia di turisti durante tutto l'arco dell'anno."Siamo soddisfatti per questo primo atto formale – dice il direttore generale dell'Asl, Paolo Menichetti – che permetterà la realizzazione di una unica struttura che consentirà la razionalizzazione delle sedi dei servizi sanitari e sociali oggi sparsi in troppi punti all'interno del quartiere 1".(lb)