Va avanti per gradi la risistemazione del Masini, oggi liberata e ripulita un'altra porzione di campo

Va avanti la risistemazione del campo Masini. Secondo quanto predisposto dall'ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Domenici, l'amministrazione, le forze dell'ordine, la Polizia Municipale, la protezione civile, gli assistenti sociali e il quartiere 4 sono impegnati da diversi giorni nella ripulitura e riassetto generale di un'area troppo insalubre per viverci. Gli interventi cominciati venerdì, vanno avanti per gradi: smantellamento di una parte delle baracche, risistemazione delle persone nella parte "comunale" del Masini, dove vengono predisposte le roulotte per accogliere parte di coloro che non sanno dove andare. Oggi sono state buttate giù circa 7 baracche da sommare alle 22 abbattute venerdì. Alcuni interventi hanno interessato anche roulotte (18 in tutto). Le operazioni sono state condotte con la massima cautela, nessuna persona è stata allontanata con la forza e quasi tutte le baracche erano già vuote. Gli interventi di abbattimento si sono resi necessari per gravi problemi di insicurezza, per condizioni di estremo degrado generale dell'area e per mancanza di condizioni igieniche idonee. L'obiettivo dell'ordinanza è infatti proprio quello di bonificare il campo e creare una sistemazione adeguata per una parte dei nuclei Rom, quelli cosiddetti storici. L'attività del Comune è stata e sarà anche di assistenza. Intanto sono al lavoro anche gli uomini del Quadrifoglio che da venerdì, ora dopo ora continuano a suddividere le macerie e a portarle via.Continuano anche i rifornimenti di latte e yogurt ad opera della Centrale del Latte. Da venerdì non c'è più il fatiscente e pericolosissimo impianto elettrico, quindi l'illuminazione avviene grazie a dei generatori installati dal Comune che servono per la luce interna ed esterna al campo. Secondo anche quanto stabilito nell'ordinanza, il Comune non smette di fare assistenza a chi ha bisogno, pur ribadendo la necessità di ripulire e bonificare la zona. Il campo avrà un organizzazione provvisoria nell'attesa che l'operazione di risistemazione venga completata: è stata installata un'unità antincendio di protezione civile perché vigili sull'illuminazione del campo.In questi giorni ci sarà anche un costante controllo da parte della Polizia Municipale. Delle 300 persone attualmente dimoranti al Masini, 150 corrispondenti a circa 30 nuclei familiari cosiddetti storici troveranno dimora momentaneamente in roulotte nella parte del campo Masini di proprietà del Comune, la quale a sua volta verrà sistemata e dotata di gabinetti chimici. Una sistemazione transitoria in attesa che si concludano i lavori al Poderaccio alto. Sarà infatti l'area lasciata libera dalle famiglie che si sono già spostate nella parte bassa del Poderaccio, dove è stata costruita la piattaforma che ospiterà le case in legno della protezione civile, la meta definitiva di questi 30 nuclei di rom storici provenienti dal campo Masini. (lb)