Tariffe parcheggi, Toccafondi (ApF): «Aumentano perché nel bilancio ci sono entrate difficilmente realizzabili»

«La notizia che la giunta si sta preparando ad aumentare le tariffe dei parcheggi è segno che nel bilancio di previsione 2002 qualcosa non sta andando per il verso giusto». Lo ha detto il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Nel bilancio di previsione 2002 - ha osservato Toccafondi - le entrate in questo capitolo di bilancio non risultavano aumentate rispetto al 2001. Questo vuol dire che solo adesso si è deciso un aumento dei parcheggi perché alcune cifre di entrata corrente nel bilancio di previsione 2002 risultano già adesso difficilmente realizzabili».«Come ho già avuto modo di dire - ha proseguito - la voce che desta maggior preoccupazione è quella relativa alle contravvenzioni al codice della strada. Nel bilancio 2002 si è inserita la cifra record di 54 miliardi di lire di entrata. Occorre però ricordare che nel 2001 si è incassato 32 miliardi di lire. Una differenza di 22 miliardi che sembra, almeno a metà anno irraggiungibile».Secondo Toccafondi «il fatto grave è che queste cifre, trovandosi nella voce di bilancio delle entrate correnti, coprono spese correnti che verranno effettuate sicuramente durante l'anno. E' quindi necessario, qualora la copertura finanziaria non fosse così sicura, trovare immediatamente un'altra entrata ritenuta certa e immediata: così si è pensato ai parcheggi. Peccato che ad una tariffa già alta e che potrebbe raddoppiare, l'amministrazione non offra in cambio nessun servizio realmente alternativo all'uso del mezzo privato». (fn)