Basosi, Esposito, Papini: «Che fine hanno fatto le tre aree verdi in via del Gignoro che dovevano essere acquistate dal Comune per farne giardini pubblici?»

Che fine hanno fatto le tre aree verdi in via del Gignoro che dovevano essere acquistate dal Comune per farne giardini pubblici? E' quanto chiedono di sapereRiccardo Basosi (Margherita), Vincenzo Esposito (DS) ed Alessio Papini (Verdi)«Lo scorso ottobre - si legge in una loro interpellanza - il Consiglio comunale, con un'apposita mozione, aveva chiesto all'amministrazione di acquistare le tre aree verdi mentre i proprietari di queste ultime avevano ricorso al tribunale amministrativo regionale contro la decisone di classificarle, nel piano regolatore generale, verde pubblico. Il Tar, però, ha giudicato improcedibili tre ricorsi e ne rigettati altri due».Per questo Basosi, Esposito e Papini chiedono di conoscere «lo stato di attuazione della mozione» e di «procedere alla concreta attuazione del piano regolatore che prevede, in via del Gignoro, aree di verde pubblico».Su via del Gignoro, intanto, era intervenuto negli scorsi giorni proprio il Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito.«Via del Gignoro - ha osservato Esposito - costituisce ormai uno degli assi di ingresso-uscita della città dal quadrante orientale. L'idea forte era quella di costruire un viale alberato, con corsie di scorrimento centrali, corsia di servizio per le abitazioni presenti sul lato occidentale, sosta su ambedue i lati. Gli alberi dovevano costituire un elemento di qualificazione funzionale oltre che visiva, "proteggendo" le abitazioni dai rumori delle auto».«La realtà odierna è purtroppo diversa - ha osservato Esposito - in quanto le alberature sono state sistemate solo sul lato occidentale, le corsie di scorrimento sono divise da una aiuola centrale, i due lati della strada non sono praticamente comunicanti, a meno di cimentarsi nella corsa campestre e nel pericoloso slalom fra auto lanciate a velocità sostenuta. In buona sostanza, per carenze di progetto, a causa di una realizzazione parziale di tutto quanto previsto e comunque necessario e di modalità di gestione inadeguate, si è persa una ottima occasione per realizzare un'opera viaria, sicuramente necessaria, ma anche piacevole, sicura e funzionale anche alle esigenze degli abitanti».Secondo la mozione «si può e si deve rimediare, procedendo alla realizzazione del vero e proprio viale alberato, con alberi su ambedue i lati della strada, e di quegli accorgimenti per mantenere la velocità di scorrimento entro i limiti di sicurezza, rendendo permeabile e attraversabile la strada, così da poter usufruire effettivamente degli spazi di sosta previsti sui due lati». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:1. Tipologia: INTERPELLANZA2. Soggetto/i proponente/i: Conss. Riccardo Basosi (Margherita), Vincenzo Esposito (DS), Alessio Papini (Verdi)3. OGGETTO: Attuazione del PRG per le aree a verde pubblico di Via del Gignoro4. Urgente: SI5. Motivo: Trattasi di previsione fortemente richiesta dagli abitanti6. RISPOSTA IN AULA: SI7. TESTORichiamata la mozione n. 371 approvata dal Consiglio Comunale nella seduta dell'8 ottobre 2001 "In merito all'acquisizione di aree per la realizzazione di previsioni di P.R.G. di aree a verde pubblico nel Quartiere 2, zona via del Gignoro";Vista la sentenza n. 1084 anno 2002 emessa dalla II sezione del T.A.R. Toscana nel merito dei ricorsi proposti da Masini Aldo e Bianca contro il Comune di Firenze per gli atti da quest'ultimo assunti in diniego delle istanze di concessione edilizia per la costruzione di edifici sull'area di loro proprietà e per la previsione nell'ambito del P.R.G. di una destinazione a verde pubblico, con giudizio di improcedibilità per tre dei ricorsi e di rigetto per gli altri due;Richiamata la mozione recentemente presentata dal Consigliere Vincenzo Esposito inerente la richiesta di interventi per la realizzazione di via del Gignoro in forma compiuta di viale alberato di accesso/uscita alla/dalla città;Nella convinzione che anche alla luce della sopra richiamata sentenza del T.A.R. sia necessario procedere alla acquisizione al demanio comunale delle aree di proprietà Masini in questione;Ribadito che la attuazione del P.R.G., con la realizzazione delle previsioni di verde pubblico, costituisce un atto importante per la qualificazione dell'intera zona, in quanto si darebbe continuità ad un sistema di aree verdi urbane, variamente caratterizzate, dalle aree a parco, al verde sportivo ai giardini pubblici, che facendo centro sul parco di S. Salvi e sul parco del Mensola si snodano fino alle Cure, interessando Coverciano e la zona di Campo di Marte;Ricordato che la concreta attuazione delle previsioni per verde pubblico sulle aree in questione è fortemente richiesta dai cittadini della zona;Interpellano il Sig. SindacoPer conoscere lo stato di attuazione degli atti conseguenti alla mozione del Consiglio Comunale n. 371 approvata dal Consiglio Comunale nella seduta dell'8 ottobre 2001;Per ribadire la necessità e utilità, anche per dare concretezza ad una idea forte di riorganizzazione e completamento dell'assetto urbanistico della città secondo criteri qualitativi incentrati anche su trame organizzate di aree verdi, di procedere alla concreta attuazione del P.R.G. per le previsioni di verde pubblico sulle aree Masini in questione;Per sollecitare scelte coerenti anche a livello del Bilancio comunale e dei lavori, in corso, per la redazione del Piano Strutturale.