Fittante: «Con l'approvazione in Senato della legge burla sul conflitto di interessi si è dato un altro colpo alla democrazia rappresentativa»
«Come nei precedenti casi in cui erano in ballo interessi personali del Premier anche ieri, con l'approvazione da parte del Senato della "legge Berlusconi" sul conflitto di interessi il Governo non si è smentito approvando, appunto, una legge fatta su misura del premier. Si tratta di un colpo mortale per la libertà ed il pluralismo dell'informazione nel nostro Paese». Lo ha dichiarato il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante.«Con la legge "Berlusconi" approvata al Senato - ha osservato Fittante - rimane intatto il problema del conflitto di interessi: il presidente del Consiglio, oltre a gestire la televisione pubblica, potrà tranquillamente continuare a gestire le sue tre televisioni private. Questa legge è un'offesa non solo alla libertà e al pluralismo dell'informazione ma anche a tutti quei cittadini che in buona fede avevano votato per Berlusconi credendo alla sua promessa in campagna elettorale di risolvere il conflitto di interessi".