Vecchio Conventino, gli assessori Albini e Biagi: "La proposta elaborata dal laboratorio di progettazione partecipata ha ottenuto ampio consenso"
"Le cose dette sono delle falsità. Noi discutiamo con tutti, purchè si parta da dati di fatto veri". Gli assessori alle politiche per la casa Tea Albini e all'urbanistica Gianni respingono fermamente le affermazioni fatte dal signor Calderara durante un intervento al convegno "Firenze e il centro storico", in corso di svolgimento nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Secondo il signor Calderara, gli artigiani che attualmente operano all'interno del Vecchio Conventino, sarebbero estromessi per far posto a residenze."Niente di più falso ribadiscono gli assessori Albini e Biagi -. L'Amministrazione Comunale ha deliberato che la Fondazione Michelucci coordinasse un laboratorio di progettazione partecipata per il recupero della struttura. Il progetto che nascerà avrà il consenso di comitati, artigiani e artisti che vi operano e dei residenti. Fra l'altro alle riunioni del laboratori l'Amministrazione Comunale, che pur avrebbe titolo, non ha mai partecipato".A rafforzare le tesi degli assessori Albini e Biagi ci ha pensato il direttore della Fondazione Michelucci, architetto Corrado Marcetti: "Proprio ieri sera c'è stato un ampio consenso su un progetto di massima che è stato elaborato. Hanno convenuto sulla validità della proposta il Comitato Oltrarno Fuori le Mura', il Comitato Il Conventino deve vivere', e anche gli artisti ed artigiani inizialmente diffidenti, ma che di fronte alle carte hanno assicurato il loro appoggio e dato la disponibilità a trasferire temporaneamente le loro attività in altra parte della struttura, per consentire il recupero e la messa a norma di tutti i locali. Le posizioni del signor Calderara sono state completamente isolate dal resto dei presenti, oltre una trentina"."Sui 3500 metriquadrati dell'intera struttura, attualmente 1000 sono destinati a depositi generici ha proseguito Marcetti con materiali che niente hanno a che fare con le attività di artigiani e artisti. Liberando questi spazi le presenze passeranno dalle 25 attuali a 40, confermando la vocazione del Vecchio Conventino. Al di fuori del quadrilatero dei laboratori, è prevista anche una piccola quota di residenza. Sei piccoli alloggi, per un totale di 260 metriquadrati complessivi, destinati ad anziani con sfratto".(fd)