Toccafondi (ApF): «Il Sindaco dialoghi con i comitati invece di accusarli di qualunquismo»
«Non è giusto dire che chi espone problemi reali, se lo fa in maniera "fastidiosa" anche politicamente debba essere tacciato di qualunquismo strisciante e radicalismo estremista». Il giudizio è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi e riguarda «la risposta del Sindaco alla lettera inviatagli dai rappresentanti dei comitati fiorentini».«Proprio perché i problemi che pongono sono noti da tempo, come lo stesso Sindaco ha rilevato - ha aggiunto Toccafondi - occorre che una giunta che governa da tre anni e che è diretta emanazione di quella Primicerio che ha governato dal 1994 al 1999, doveva dare risposte. Penso che sia inoltre assurda la posizione di un primo cittadino che voglia rivolgersi "ad un giudice", la politica è dialogo e deve fare i conti anche con coloro che, nel consiglio comunale così come nelle piazze, contesta».«Sarei curioso di capire - ha concluso l'esponente del centrodestra - cosa direbbe il Sindaco se il Presidente del Consiglio Berlusconi usasse le stesse parole e magari citasse in giudizio chi lo contesta nelle piazze. Non ci venga a dire che le cose che sono contestate a Berlusconi, che governa da un anno sono vere, mentre quelle che vengono contestate a lui sono espressione estremista e qualunquista». (fn)