Forza Italia: «Quali sono i motivi dell'esproprio di alcuni immobili nella zona di piazza Ghiberti?»

«Quali sono i motivi dell'esproprio di alcuni immobili nella zona di piazza Ghiberti?». Questa la domanda è stata rivolta all'amministrazione dal capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e dalla vicecapogruppo Bianca Maria Giocoli. La loro interrogazione è stata firmata anche dai consiglieri Valerio Abbate, Graziano Grazzini e Francesco Leoni e riguarda la costruzione del parcheggio.In particolare i consiglieri di Forza Italia vogliono sapere «i motivi per i quali l'amministrazione intende intervenire con una variante urbanistica in piazza Ghiberti attuando la fase espropriativa contrariamente agli originari impegni assunti per una salvaguardia degli edifici stessi» e «quali sono le motivazioni di interesse pubblico per le quali si è reso indispensabile l'avvio della procedura di esproprio». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOGGETTO: interrogano il Sindaco per sapere i motivi per i quali si è stata attuata la procedura di esproprio di alcuni immobili afferenti a Piazza GhibertiConsiglieri Proponenti: Rodolfo Cigliana – Bianca Maria GiocoliAltri firmatari: Valerio Abbate – Graziano Grazzini – Francesco LeoniI sottoscritti Consiglieri Comunali,In riferimento alla realizzazione del parcheggio di Piazza Ghiberti;In riferimento alla procedura espropriativa attuata dal Comune di Firenze nei confronti di alcuni beni immobili afferenti a Piazza Ghiberti;Considerata la scadenza di 15gg consecutivi imposta a partire dal 14 giugno 2002 ai sensi dell'art. 10 Legge 865/71INTERROGANO IL SINDACO PER SAPEREI motivi per i quali l'Amministrazione Comunale intende intervenire con una variante urbanistica in Piazza Ghiberti attuando la fase espropriativa contrariamente agli originari impegni assunti per una salvaguardia degli edifici stessi;Quali sono le motivazioni di interesse pubblico per le quali si è reso indispensabile l'avvio della procedura di esproprio di alcuni immobili.Rodolfo CiglianaBianca Maria GiocoliFirenze, 27 giugno 2002