Inaugurati dal sindaco Domenici e dall'assessore Lastri il centro di Alafabetizzazione Gandhi e lo spazio Giochi La Giostra' al Quartiere 5
Un centro unico che accolga i bambini dal nido alle scuole medie inferiori non è una novità assoluta. Nel Quartiere 5, però, si è andati oltre. In un'unica struttura, insieme al nuovo spazio gioco La Giostra', è stato organizzato il nuovo Centro di Alfabetizzazione Gandhi', il terzo aperto in città, dove vengono realizzati corsi e laboratori per aiutare i bambini stranieri ad apprendere meglio, e soprattutto prima, la lingua italiana. Oggi il sindaco Leonardo Domenici e l'assessore alla pubblica istruzione, Daniela Lastri hanno inaugurato sia lo Spazio Giochi sia il Centro Gandhi. Con loro, oltre alla presidente del Quartiere 5, Stefania Collesei, anche il Console generale della Repubblica cinese, Li Runfu, a sottolineare l'importanza di questa nuova iniziativa dell'Amministrazione. Il Centro è anche sede di documentazione e aggiornamento per gli insegnanti e gli operatori e luogo di scambio tra culture diverse. Proprio questi obiettivi sono stati sottolineati dal Sindaco e dall'assessore nei loro interventi, davanti ad una grande maggioranza di bambini e adulti di origine cinese.In realtà il Centro Gandhi e lo Spazio Giochi sono già in funzione da alcuni mesi.Al Gandhi sono già 114 gli studenti appena arrivati che hanno frequentato i corsi di prima alfabetizzazione e 191 quelli di seconda. Sempre in Via Osteria 2 si svolgono corsi di lingua cinese per gli studenti più grandi, in Italia ormai da tempo, tenuti da due insegnanti venute appositamente dalla provincia dello Zheiang nell'ambito di un protocollo e di un gemellaggio con le scuole di Rui'An siglato dall'assessorato alla pubblica istruzione, dalle autorità scolastiche della città cinese, dall'Associazione di amicizia dei cinesi a Firenze e dal Cospe Onlus.'Si tratta di uno spazio utile e importante per raggiungere gli obiettivi che come Amministrazione ci siano posti ha detto Domenici per una vera integrazione di coloro che arrivano nella nostra città. Si tratta di scelte impegnative e che necessitano di importanti risorse ma sono anche quelle scelte che vogliamo continuare a fare. Centri come questo sono importanti per i bambini ma anche per le famiglie: solo incontrandosi e aprendo un dialogo, si possono superare incomprensioni e contraddizioni che altrimenti diventano problemi''. 'Dobbiamo dare queste risposte ha proseguito sullo stesso tema l'assessore Lastri perché altrimenti tutte le altre iniziative anche nel campo dell'istruzione servono a poco. Occorre partire dai più piccoli e aiutare gli adulti''. Pieno sostengo alla politica di Palazzo Vecchio è stato assicurato anche dal Console generale Li Runfu, 'saremo sempre al vostro fianco''.Il sindaco e l'assessore Lastri hanno poi sottolineato il lavoro del Cospe e della Cooperativa il Pozzo' alle quali le due nuove strutture sono state affidate per la gestione quotidiana. Tra l'altro, dal prossimo mese di settembre al Gandhi sarà organizzato anche un corso di cinese per bambini italiani. (dm)SEGUE FOTO CGEALLEGATO MATERIALE INFORMATIVONOTE INFORMATIVECentro GandhiIl 1° giugno in Cina è la festa dei bambini ed è stata scelta questa data per presentare due servizi che il Comune ha aperto dallo scorso novembre per i bambini ed i ragazzi del Quartiere 5: si tratta dello spazio-gioco La Giostra e del Centro di alfabetizzazione Gandhi.Il Centro Gandhi fa parte della Rete dei Centri di alfabetizzazione realizzati per facilitare l'inserimento nelle scuole degli alunni che non parlano italiano e per facilitare il loro percorso scolastico.Il progetto è nato e portato avanti in stretta collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana C.S.A. di Firenze e coinvolge attivamente i dirigenti scolastici delle scuole elementari e medie dei Quartieri 1, 4 e 5, dove i Centri sono già attivi.Ogni Centro di alfabetizzazione si configura come un Polo-risorsa per le scuole del proprio Quartiere, realizza corsi e laboratori per l'apprendimento dell'italiano per comunicare e per facilitare l'acquisizione della lingua propria delle discipline scolastiche. E' sede di documentazione e di aggiornamento per insegnanti ed operatori e si propone come luogo di scambio fra il sapere e l'esperienza maturata dal mondo della scuola e da quello delle associazioni che da anni operano nell'insegnamento dell'italiano a stranieri.Ogni Centro promuove inoltre iniziative per favorire il mantenimento e lo studio della lingua d'origine degli alunni stranieri e per la conoscenza e la comunicazione fra culture.Il Centro Gandhi è stato aperto nel novembre del 2001; la sua gestione è stata affidata dal Comune all'associazione Cospe Onlus e alla Cooperativa Il Pozzo che in questi ultimi anni sono state entrambe molto presenti ed attive nelle scuole del Quartiere 5 nel realizzare interventi per gli alunni non italofoni.Grande attenzione è stata posta sulla peculiarità della presenza di alunni di origine cinese: il Coordinamento è stato affidato ad una esperta, la dott.ssa Maria Omodeo, che è anche una sinologa; le associazioni hanno messo a disposizione sia insegnanti preparati all'insegnamento dell'italiano a gruppi di ragazzi di svariate provenienze linguistico culturali, sia insegnanti bilingue per i ceppi linguistici più diffusi: in primo luogo il cinese, ma anche l'arabo, l'albanese, il romanè; docenti che sono quindi in grado di comprendere le difficoltà e gli ostacoli che i ragazzi possono trovarsi di fronte nel passare da un universo linguistico ad un altro. Gli insegnanti delle associazioni sono stati affiancati da due insegnanti delle scuole fiorentine che hanno scelto di lavorare a questo progetto e che l'Ufficio Scolastico Regionale ha distaccato al Gandhi.In questi mesi il Centro Gandhi è stato un polo estremamente attivo e vitale:114 studenti neoarrivati hanno frequentato i corsi di prima alfabetizzazione attivati nella sede del Centro, 191 hanno partecipato ai laboratori di seconda alfabetizzazione realizzati dagli insegnanti del Gandhi nelle scuole.In totale 305 alunni, che hanno fatto registrare una media settimanale di 420 frequenze ai moduli della mattina o del pomeriggio.Un Centro frequentato anche dagli studenti di origine cinese, magari da tempo in Italia o di seconda generazione, che nel tardo pomeriggio hanno frequentato i corsi di lingua cinese tenuti da due insegnati venute appositamente dalla provincia dello Zheiang nell'ambito di un protocollo e di un gemellaggio con le scuole di Rui'An siglato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione, dalle Autorità scolastiche della città di Rui'An, dall'Associazione di amicizia dei cinesi a Firenze e dal Cospe Onlus.Nelle stesse ore pomeridiane, il Centro è stato inoltre frequentato dagli insegnanti delle scuole elementari e medie che hanno aderito ai corsi di formazione sull'utilizzo del programma Crocus (servizi satellitari per il plurilinguismo nelle scuole) e sull'arte cinese della scrittura con china e pennello, con i sistemi di significati che questa trasmette.Per tutto il mese di giugno ed a partire dal prossimo 2 settembre il Centro Gandhi resterà aperto per offrire agli studenti non italofoni del Quartiere 5 ulteriori occasioni di apprendimento ed approfondimento della lingua italiana.La Rete dei Centri di alfabetizzazioneViaggio negli alfabeti- Viaggio negli alfabeti - Viaggio negli alfabeti - Viaggio negli alfabetiProgetto pilota promosso e realizzato da:Comune di Firenze Assessorato alla Pubblica IstruzioneQuartieri 1, 4, 5Ufficio Scolastico Regionale per la ToscanaCentro Servizi Amministrativi di FirenzeCENTRI DI ALFABETIZZAZIONE aperti dal 2000 ad oggi: Centro Ulysse Q. 1Aperto presso la Scuola elementare Agnesi,Via Maffia, 21gestore: Associazione ONLUS VIVACoordinatori: Carla Pastacaldi, Gianna Gentile Centro Giufà Q. 4Aperto presso la Scuola media BarsantiVia delle Torrigestore: Associazione Temporanea (Associazione Progetto Arcobaleno, Cooperativa Sociale Arca, Associazione Centro Sociale Gaetano Barberi, Cooperativa Sociale Gaetano Barberi, Cooperativa Sociale CEPISS, Centro Internazionale Giorgio La Pira, Associazione Il Muretto,)Coordinatori: Grazia Palmerini, Francesco Caciotti Centro Gandhi Q.5Aperto presso l'Istituto comprensivo Duca d'Aosta- Paolo UccelloVia dell'Osteria, 2gestore: Associazione ONLUS COSPE e Cooperativa Sociale Il PozzoCoordinatori: Maria Omodeo, Stefania TiddaCosa fanno i CentriL'attività dei Centri di alfabetizzazione si integra con la frequenza scolastica, è parte del percorso didattico dello studente, è inserita nel Piano dell'Offerta Formativa d'Istituto, ed è finalizzata alla migliore e più rapida integrazione nella classe di appartenenza dei ragazzi stranieri che richiedono l'iscrizione scolastica durante tutto l'arco dell'anno i Centri forniscono agli alunni stranieri neo-arrivati un percorso di alfabetizzazione per l'apprendimento dell'italiano per comunicare e per studiare (prima e seconda alfabetizzazione), attraverso la realizzazione di interventi integrati tra i laboratori linguistici attivati in sede e quelli condotti presso le scuole, predisponendo moduli di frequenza flessibili, in relazione ai livelli di competenza in L1 ed L2si rivolgono a studenti, iscritti o in fase di iscrizione, delle scuole elementari, medie inferiori e in via sperimentale del biennio delle scuole superioriper facilitare la frequenza degli studenti - dalla scuola ai Centri e viceversa - ogni Centro dispone di uno scuolabus dedicatoi moduli di insegnamento sono organizzati per piccoli gruppi di ragazzi utilizzando strategie educative che favoriscono gli aspetti relazionali, cognitivi e formativi, nel rispetto delle culture d'originel'inserimento degli alunni nel gruppo di lavoro ed i percorsi formativi si strutturano sulla base di un piano di programmazione congiunta e permanente con le scuole, durante tutto l'arco dell'anno scolasticoil gruppo di lavoro dei Centri è strutturato per creare sinergie positive e scambi di competenze integrando professionalità provenienti dal mondo della scuola e da quello delle associazioni che da anni operano nel settore: il team comprende, infatti, insegnanti statali, operatori esperti in didattica di italiano L2, mediatori linguistico-culturali, tutor e coordinatorinei Centri si svolge un'attività di produzione, raccolta e diffusione di materiali didattici per l'insegnamento dell'italiano come L2, materiali per il plurilinguismo e di educazione interculturalei Centri sono sedi di documentazione, formazione, aggiornamento e sperimentazionei Centri sono aperti, di norma, al mattino dalle 9 alle 13 e al pomeriggio dalle 14 alle 17, da lunedì a venerdì, salvo necessità valutate con gli insegnanti e le famiglie dei ragazzi, per un ampliamento dell'orario extrascolasticole attività cominciano all'inizio di settembre, prima dell'apertura dell'anno scolastico e terminano alla fine di giugnoSPAZIO GIOCO MULTICULTURALE"La Giostra"L'alta concentrazione di popolazione di diverse etnie presenti nel quartiere 5, in particolare nella zona di Brozzi Le Piagge rende più complessa la situazione di un territorio caratterizzato da differenti problemi sociali e culturali dove le strutture e le infrastrutture necessarie allo sviluppo del territorio e alle esigenze degli abitanti si rivelano non sempre sufficienti.In quest'area si osserva essenzialmente una forte presenza di nuclei familiari cinesi che rappresentano una vera e propria "comunità", separata dal tessuto sociale preesistente, all'interno della quale le condizioni di vita dei bambini ed in particolare nei primi anni, sono caratterizzate da vari problemi organizzativi delle famiglie.I servizi per la prima infanzia del Comune presenti sul territorio sono attualmente costituiti da due asili nido dove la presenza di bambini provenienti da altre etnie è minima: il "Chicco di grano" con apertura dalle 7.30 alle 16.30 dove attualmente frequentano soltanto due bambini cinesi, e l"Arca di Noè" con apertura dalle 7.30 alle 17.30 dove frequentano due bambini provenienti dal Nord Africa.Appare evidente pertanto, che questi i servizi non soddisfano le richieste della popolazione, pertanto è emersa la necessità di progettare un servizio con modalità di accesso e di fruizione più flessibili e rispondenti alle necessità dei bambini e delle famiglie residenti in questo territorio.E' stato realizzato quindi un nuovo servizio "multiculturale" lo spazio-gioco "La Giostra" che vede tra i suoi obiettivi principali oltre quello di sostegno alla funzione educativa della famiglia la rispondenza sia ai bisogni organizzativi e lavorativi dei genitori che alle necessità legate alla crescita e allo sviluppo infantile.Lo spazio-gioco è inserito in un contesto educativo più ampio, si pone come polo di sostegno a bambini e ragazzi e le loro famiglie provenienti anche da culture altre, è situato al piano superiore della scuola media "Paolo Uccello", accanto al centro di alfabetizzazione "Gandhi".Per offrire ai bambini uno spazio di vita e di gioco adeguato alle loro necessità e alle famiglie la sicurezza di un ambiente accogliente, il quartiere 5 ha provveduto alla ristrutturazione degli spazi. Gli spazi utilizzati sono composti da 4 vani adibiti a soggiorno, riposo e gioco dei bambini oltre ad una stanza per adulti e servizi.Lo spazio-gioco accoglie attualmente 22 bambini di età compresa tra i 16 e i 36 mesi di cui 11 provenienti dalle graduatorie del Comune di Firenze e 11 inseriti con progetti sperimentali e appartenenti a culture altre.Il servizio è aperto dal lunedì al venerdì con funzionamento antimeridiano dalle ore 8 alle 13 e pomeridiano dalle 14.00 alle 19.00, con possibilità di permanenza dei bambini per un massimo di 4 ore la mattina, per il pomeriggio è previsto uno spazio per il riposo.Vista la particolarità del servizio, la gestione è stata affidata al COSPE Onlus, organizzazione che da anni è presente sul territorio per sostenere progetti interculturali, laboratori e spazi di incontro tra bambini, ragazzi e le loro famiglie.Il personale educativo dei due servizi comunali ha partecipato ad un n corso di formazione specifico che ha riguardato particolarmente gli aspetti della multicultura utili per operare in un contesto in cui il servizio si pone come luogo di incontro tra bambini, bambini ed adulti e tra adulti di differenti provenienze socio-culturali.Gli aspetti sperimentali di questo servizio sono stati la massima flessibilità di orario in entrata ed in uscita con possibilità di utilizzo sia al mattino che al pomeriggio, le modalità di accesso e di iscrizione dei bambini.A seguito della sperimentazione del primo anno di attività prevediamo per il prossimo anno scolastico nuove formule organizzative più rispondenti alle esigenze dei bambini e delle famiglie come l'introduzione del pranzo e nuovi moduli di fruizione.