Sgherri (Rifondazione): «Appartamenti in stato di degrado alle case minime di via Rocca Tedalda?»
Le presunte condizioni di degrado di alcuni appartamenti alle case minime di via Rocca Tedalda sono al centro di una interrogazione presentata dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri.In particolare la Sgherri chiede di sapere «se esiste un elenco aggiornato del patrimonio residenziale del Comune, attendibile e veritiero, sulle condizioni di abitabilità», «se esiste quanto meno un elenco o uno studio aggiornato sulle cosiddette "case minime" di via Rocca Tedalda», «se risultano appartamenti in tale stato di degrado» e, in questo caso, «se vi è un piano straordinario di manutenzione straordinaria per risanare appartamenti che non dovrebbero più, in effetti, avere l'abitabilità». (fn)Questo il testo dell'interrogazioneSoggetto proponente M.SGHERRIOggetto: se è vero che nelle case minime di Via Rocca Tedalda esistono appartamenti affidati in particolari condizioni di degrado e antiigienicità.-Premesso che in un articolo comparso su un giornale di cronaca locale è denunciato lo stato di degrado e di abbandono di diverse palazzine del Comune,meglio conosciute come "case minime" di Via Rocca Tedalda-Rilevato che si cita un esempio di persona sola e disoccupata,le cui condizioni economiche siano di tale disagio che le è riconosciuto un canone di affitto di 26.000-Preso atto dunque delle gravi condizioni economiche del caso di cui sopra nell'articolo si cita invece che l'appartamento non ha le condizioni di igiene e abitabilità,visto il tasso di umidità costante(98/100%),pareti marce,assenza iniziale di bagno(impossibilità ancora oggi di poter usufruire della doccia),riscaldamento da soli pochi anni,etc.-Rilevato altresì che il caso di particolare degrado dell'appartamento sopra citato non sembra l'unico.INTERROGA1.Se esiste un elenco aggiornato del Patrimonio Residenziale del Comune ,attendibile e veritiero,sulle condizioni di abitabilità del medesimo, e se no,se non si ritenga opportuno approntarlo in termini celeri.2.se esiste quanto meno un elenco o uno studio aggiornato sulle cosiddette "case minime" di Via Rocca Tedalda.3.Se risultano a questa Amministrazione appartamenti in tale stato di degrado come denunciato riguardo all'appartamento di cui sopra,e se si,come l'Amministrazione ha potuto tollerare che i suoi inquilini vivessero in tali condizioni.4.In riferimento al punto 3,se vi è un piano straordinario di manutenzione straordinaria e in che tempi,al fine di sanare e risanare appartamenti che non dovrebbero più,in effetti ,avere l'abitabilità.Monica Sgherri