‘Tuttinsieme': in mostra fino a domani al Parterre i lavori prodotti dai ragazzi (3-14 anni) delle scuole fiorentine

35 scuole, 1.646 ragazzi tra i 3 e i 14 anni, 90 laboratori attivati. Sono questi i numeri di ‘Tuttinsieme' il progetto attivato dall'assessorato alla pubblica istruzione di Palazzo Vecchio nel corso di questo anno scolastico anche grazie ai finanziamenti della legge 285/97 sui diritti e le opportunità per l'infanzia e l'adolescenza.Per tutta la giornata di oggi e domani, giovedì 30 maggio, i risultati dei laboratori e dei lavori dei ragazzi sono esposti al Parterre di Piazza Libertà (dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 19,00).Un modo per far conoscere alla città tutti gli interventi realizzati per offrire opportunità di sviluppo, integrazione e socializzazione agli alunni della scuola dell'infanzia, elementare e media inferiore di Firenze, sia in orario scolastico che extrascolastico. ‘Tuttinsieme', giunto alla terza edizione, infatti aveva come obiettivo principale il coinvolgimento di ragazzi disabili e di quelli con problemi sociali, in attività comuni con i loro coetanei e consentire così a questi ultimi di conoscere bene realtà diverse dalle loro. Molti laboratori sono stati attivati fuori dall'orario scolastico (53 su 90) e anche ciò dimostra quale sia l'interesse dei bambini, e delle loro famiglie, per queste tematiche.In mostra sono così andati lavori che usano tutti i linguaggi espressivi e sonoro-musicali, attraverso l'uso di strumenti tradizionali e di nuove tecnologie, e anche di video realizzati dai ragazzi.A tutti i bambini delle scuole elementari l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri ha consegnato questa mattina un attestato di partecipazione (agli altri sarà consegnato nel pomeriggio o domani mattina), un cd-rom che raccoglie momenti dei diversi laboratori attivati e altro materiale di documentazione.‘'Mi preme sottolineare – ha detto l'assessore – come ancora una volta la scuola sia il primo luogo di socializzazione e di integrazione e come i bambini sappiano cogliere al volo le opportunità che vengono loro proposte''.Se, infatti, la famiglia resta il luogo ‘principe' della prima crescita per ogni bambino, ‘'la scuola è la prima opportunità per mettersi in relazione con gli altri, di conoscere e farsi conoscere – ha detto l'assessore - per essere domani protagonisti e non semplici fruitori di ciò che ogni giorno viene proposto alla nostra attenzione''. (dm)