‘Poke-ma-regole': presentati i lavori dei ragazzi delle scuole fiorentine per una migliore convivenza civile e il rispetto della città

‘Scrivere sui monumenti, danneggiare le auto, gettare rifiuti nel fiume, danneggiare gli arredi urbani, lasciare motorini e biciclette sui marciapiedi''. E' questa la classifica dei comportamenti incivili maggiormente osservati dai ragazzi delle scuole elementari e medie fiorentine che hanno partecipato al progetto ‘Poke-ma-regole', voluto dal sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, per sensibilizzare i giovani fiorentini sul tema della responsabilità individuale per la costruzione di una convivenza civile rispettosa. Per i ragazzi, infatti, al primo posto tra i comportamenti da evitare ci sono quelli che possono creare pericolo per sé e per gli altri; che possono danneggiare le cose di tutti; che possono sporcare la città; che ostacolano nelle strade e delle piazze la vita quotidiana; che disturbano gli altri.Grazie all'aiuto dei loro insegnanti, i ragazzi hanno prima studiato in classe quelli che sono le regole di convivenza. Poi sono usciti in strada, armati di taccuini e macchine fotografiche, e hanno verificato sul campo cosa succede. Al loro rientro hanno costruito delle vere e proprie mappe della Firenze che hanno trovato e di quella che vorrebbero; si sono impegnati a rappresentare con disegni e fumetti; hanno studiato canzoncine; hanno pensato slogan. Il tutto vale per loro, ma deve valere soprattutto per gli adulti.‘'Siate protagonisti nella città fin dai primi anni della vita''. E' l'invito rivolto dal sindaco Leonardo Domenici ai ragazzi che questa mattina hanno presentato i loro lavori, e le loro richieste al primo cittadino e all'assessore alla pubblica istruzione, Daniela Lastri, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio nel corso della manifestazione conclusiva del progetto ‘Poke-ma-regole''.Fu proprio il sindaco Domenici ad avere per primo l'idea di un progetto che, partendo dall'educazione alla convivenza civile dei ragazzi delle scuole, potesse essere un'occasione per far arrivare agli adulti un messaggio più forte. ‘'Sono convinto – ha ricordato infatti il sindaco – che gli adulti ascoltano più volentieri una lezione da voi che non da un altro adulto''. I ragazzi hanno chiesto al sindaco di aumentare il numero dei cassonetti per la raccolta differenzia; le rastrelliere per biciclette; aumentare il numero dei cartelli informativi; nuovi spazi gioco e maggior spazio anche per gli animali; aumentare le multe a chi danneggia o sporca la città.In definitiva si tratta di applicare l'idea della città come un luogo di tutti, come sistema aperto, che impara e si trasforma riconoscendo visibilità e legittimità di intervento ai suoi cittadini, a cominciare dai più giovani.Per la realizzazione operativa del progetto, e per il suo svolgimento, è stato fondamentale il coinvolgimento e la collaborazione dei direttori e degli insegnanti, ringraziati questa mattina da Domenici e dall'assessore che ha anche anticipato che ‘'questo progetto dal prossimo anno sarà inserito all'interno de ‘Le Chiavi della Città', l'insieme delle occasioni didattiche offerte alle scuole fiorentine. Grazie per il vostro impegno, ma anche perché ci avete dimostrato una volta di più che certe cose si possono fare anche giocando e divertendosi''.Nella fase sperimentale sono state coinvolte le terze e le quarte elementari e le prime e le seconde medie (6 in totale), perché non impegnate negli esami finali e anche per continuare l'attività educativa nel prossimo anno scolastico.Questa mattina è stato anche presentato il video di circa 6 minuti realizzato con i testi dell'attore Andrea Muzzi e la partecipazione straordinaria di Alessandro Benvenuti.Il video sarà trasmesso nelle prossime settimane da alcune televisioni locali.Sempre i Palazzo Vecchio era stata allestita un'esposizione dei lavori dei bambini delle scuole. (dm)