Tutela del Parco del Cascine, interrogazione di Cigliana e Portanova (FI)
La tutela del Parco delle Cascine è al centro di un'interrogazione presentata dai consiglieri di Forza Italia Rodolfo Cigliana e Raimondo Portanova.Nell'interrogazione i due consiglieri ricordano anzitutto «la manifestazione "72 ore di Resistenza. Antiproibizionismo e Antifascismo" che si è tenuta nell'anfiteatro e il prato delle Cornacchie il 25-26-27 aprile scorsi» e che «domenica e nei giorni festivi il prato fra via delle Cascine e via del Visarno viene occupato da circa 400-500 persone della comunità peruviana che vi organizzano feste con tanto di cucine da campo e potenti stereo».Cigliana e Portanova chiedono anzitutto di sapere «se sono state rilasciate le necessarie autorizzazioni per lo svolgimento della manifestazione dal 25 al 27 aprile,se sono state pagati i relativi oneri previsti» e, «nell'eventualità che tali autorizzazioni non siano state richieste o concesse, per quale motivo l'amministrazione ha consentito che venissero allestiti gli spazi per lo svolgimento della festa».In secondo luogo i due esponenti del centrodestra vogliono conoscerequali provvedimenti intende assumere il Comune «per governare il fenomeno dell'aggregazione dei peruviani nel parco delle Cascine, a tutela del patrimonio ambientale della città». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interrogano il Sindaco per avere notizie in merito alla gestione del Parco delle CascineConsiglieri Proponenti: Rodolfo Cigliana Raimondo PortanovaI sottoscritti Consiglieri Comunali, considerato che l'Amministrazione sta elaborando la progettazione del Parco delle Cascine e si ipotizzano formule gestionali degli spazi che dovranno essere radicalmente ristudiati per valutarne l'utilizzo; considerato che per consentire da subito la fruizione del parco da parte dei cittadini durante la domenica sono stati istituiti divieti di transito a tutti i veicoli dalle 10 alle 18 che tuttavia non vengono rispettati neppure nelle zone interdette al traffico in modo permanente come nel Viale del Pegaso e dell'Aeronautica; considerato che l'Anfiteatro e il prato delle Cornacchie sono stati utilizzati nei giorni 25-26-27 aprile per lo svolgimento di un raduno di giovani di Networking siglato "72 ore di Resistenza. Antiproibizionismo e Antifascismo" con musica dal vivo di numerosi gruppi, allestimenti video, diffusione di musica con djset in consolle, due punti bar, punto vendita di libri; considerato che la manifestazione sopracitata si è svolta per 3 giorni dalle ore 16 alle ore 24 con una organizzazione complessa che prevede occupazione di suolo pubblico, autorizzazioni sanitarie per la somministrazione di sostanze alimentari, diritti Siae per la distribuzione di materiale; considerato che sono state sollevate proteste dai residenti dei quartieri circostanti che hanno richiesto gli interventi dei Vigili urbani per il volume eccessivo della musica nelle ore tarde della serata; considerato che sono stati rilevati episodi di danneggiamento quali l'utilizzo di una recinzione per fare un fuoco e di degrado del parco; considerato inoltre che da circa due anni il prato fra via delle Cascine e via del Visarno viene occupato da circa 400-500 persone della comunità peruviana che vi organizzano feste che si protraggono per l'intera giornata di domenica e festivi e prevedono creazione, mediante attrezzature volanti, di campi da gioco per l'effettuazione di tornei, cucine da campo con vendita di alimenti e bevande, diffusione di musica ad alto volume mediante potenti stereo; considerato che queste aggregazioni spontanee generano giganteschi accumuli di rifiuti, nascita di latrine a cielo aperto fra i cespugli e lungo il fosso Macinante che non vengono mai rimosse, presenza di vetri rotti nei campetti di cemento che li rendono impraticabili; considerato che il suddetto spazio pubblico viene in tal modo interdetto ai cittadini residenti che peraltro sono soggetti ai disagi dovuti alla musica emessa ad altissimo volume e alle liti che esplodono per l'aggressività spesso risvegliata dall'alcool; considerato che gli abitanti hanno inviato esposti alle forze dell'ordine e ai vigili urbani, esasperati da una situazione che si sta configurando come un problema socialeINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1) Se sono state rilasciate le necessarie autorizzazioni per lo svolgimento della manifestazione tenutasi all'Anfiteatro delle Cascine dal 25 al 27 aprile e se sono state pagati i relativi oneri previsti;2) nell'eventualità che tali autorizzazioni non siano state richieste o concesse, per quale motivo l'Amministrazione ha consentito che venissero allestiti gli spazi per lo svolgimento della festa;3) se corrisponde a verità che sono stati effettuati sopralluoghi da parte delle forze dell'ordine e dei vigili urbani e se sono stati contestati illeciti;4) quali provvedimenti intende assumere per governare il fenomeno dell'aggregazione dei peruviani nel parco delle Cascine a tutela del patrimonio ambientale della città e a garanzia dei diritti dei cittadini residenti che desiderano fruire liberamente del parco nei giorni festivi;5) se intenda predisporre la presenza di postazioni di vigili urbani coordinate con le forze polizia nel parco nei giorni festivi al fine di garantire l'ordine pubblico, il rispetto della quiete e la convivenza civile;6) quali provvedimenti intende assumere per contenere i danni da un punto di vista igienico sanitario generati dalla presenza di una forte concentrazione di individui per molte ore senza gli opportuni servizi igienici.Rodolfo CiglianaRaimondo PortanovaFirenze, 6 maggio 2002