Via libera al recupero dell'area ex Benelli. Il privato costruirà per il Comune una biblioteca e un giardino
Alloggi pubblici e privati, un giardino, la biblioteca per il Quartiere 2, qualche negozio di vicinato e molti parcheggi. Si tratta di alcuni degli interventi previsti nel Piano unitario convenzionato dell'area ex Benelli-Pegna di via Gabriele D'Annunzio approvato oggi dalla giunta comunale su proposta dell'assessore al patrimonio immobiliare Tea Albini e dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi. La proprietà dell'area industriale da anni abbandonata e per lungo tempo occupata è della "Società Gabriele" di Jacopo Benelli e soci. La società ha presentato un progetto di ristrutturazione urbanistica perfettamente in linea con le indicazioni del Piano regolatore e ha già effettuato la bonifica dell'amianto presente nelle vecchie coperture. L'approvazione di oggi dà il via alla progettazione vera e propria dell'intervento che interessa un'area di 17mila metri quadrati con una volumetria attuale di 50mila metri cubi. Volumi destinati a diminuire visto che i nuovi edifici complessivamente si fermeranno a 43.500 metri cubi. In dettaglio verranno realizzati 33.550 metri cubi pari a 10.180 metri quadrati di edilizia privata: si tratta di circa 100 appartamenti (con relativi posti auto) e i piani terra degli edifici saranno destinati in parte a negozi di vicinato e in parte a uffici (sempre con i necessari parcheggi). L'edificato pubblico invece prevede volumi per 10.250 metri cubi pari a 3.090 metri quadrati. Il privato realizzerà anche edifici e attrezzature pubbliche che poi verranno cedute al Comune per 9.350 metri quadrati: oltre alla biblioteca del Quartiere 2 (almeno 794 metri quadrati), ci sarà un giardino pubblico da 4.450 metri quadrati, la viabilità veicolare e pedonale interna all'area, parcheggi pubblici, spazi attrezzati. Il progetto prevede la realizzazione da parte del privato dei sottoservizi (fogne, rete idrica e telefonica, conduttore del metano e linee elettriche) e la pubblica illuminazione e la cessione dal Comune dell'area e del progetto esecutivo per la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. "Si tratterà di 35/40 alloggi di piccole dimensioni destinati a nuclei familiari di uno e due componenti ha spiegato l'assessore Albini e che si affiancheranno agli appartamenti venduti sul mercato superando il concetto della separazione tra edilizia pubblica ed edilizia privata". "Con questo progetto ha aggiunto l'assessore Biagi si chiude una lunga vicenda, si riqualifica un'area a lungo abbandonata e si dota il quartiere di servizi importanti come la biblioteca, gli spazi verdi e i parcheggi".(mf)