Il sindaco Domenici ha incontrato il rabbino Levi: "La Comunità ebraica è una parte importante nell'identità di Firenze"

"La Comunità ebraica è parte integrante della nostra città. E' un pezzo importante della sua stessa identità". Lo ha affermato il sindaco Leonardo Domenici che stamani in Palazzo Vecchio ha incontrato il rabbino capo di Firenze Josef Levi. Un colloquio cordiale, nel segno del profondo rapporto che da sempre esiste fra l'amministrazione e la comunità, e che potrà essere ulteriormente consolidato anche da una serie di nuove iniziative comuni, soprattutto di carattere culturale.Domenici e Levi hanno condiviso la preoccupazione per alcuni episodi di antisemitismo registrati negli ultimi tempi in Europa e in Italia, e per il rischio che si possano alterare gli equilibri politici e culturali nella nostra società. E' stato anche ribadito il comune e deciso no al terrorismo, in qualunque forma esso si esprima.Per quanto riguarda le iniziative culturali, il sindaco ha ricordato la conferenza recentemente tenuta in Palazzo Vecchio dal grande scrittore israeliano Abraham Yehoshua e il progetto di organizzare a Firenze un incontro fra intellettuali europei sul tema della pace e della convivenza tra i popoli, oltre alla "Giornata della memoria" che ogni anno viene organizzata dalla Comunità ebraica fiorentina insieme all'amministrazione comunale per ricordare la tragedia della Shoah. "Il rabbino Levi – ha precisato il primo cittadino – mi ha anche illustrato alcuni interessanti iniziative di carattere culturale, sulle quali anche il Comune di Firenze, in particolare l'assessorato alla cultura, potrà sicuramente dare il suo contributo". (fd)