Adesione allo sciopero generale, il Consiglio comunale approva risoluzione di Rifondazione Comunista

E' stata approvata all'unanimità la risoluzione, presentata dai consiglieri di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e Enrico Falqui, di adesione alla sciopero generale di domani.Nella risoluzione il Consiglio comunale riafferma «il concetto che i diritti dei lavoratori rappresentano elemento fondante della democrazia repubblicana e che la tutela attiva del lavoro costituisce uno dei presupposti dell'attuale Costituzione» ed esprime «la propria adesione alla mobilitazione indetta dai sindacati con l'intento di riaffermare la validità dell'articolo 18 e sostenerne l'estensione alle imprese minori e in prospettiva ai lavoratori atipici, di ribadire la preminenza del sistema previdenziale pubblico solidale a ripartizione e la validità del principio costituzionale della progressività delle imposte». (fn)Questo il testo della risoluzione:RISOLUZIONEProponenti: M.Sgherri E.FalquiOggettomobilitazioni dei lavoratori: art. 18, previdenza, fiscoIl Consiglio di FirenzePremesso che: sta crescendo da tempo nel Paese la mobilitazione dei lavoratori, promossa da diversi soggetti sindacali, per contrastare l'approvazione delle leggi-delega varate dal Governo in materia di previdenza, fisco e mercato del lavoro, con una particolare rilevanza assunta dalla modifica dell'art. 18 ("Reintegrazione nel posto di lavoro" in caso di licenziamento senza giusta causa), legge 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei lavoratori). Tale norma fu sottoposta a referendum abrogativo il 21 maggio 2000, e confermata mediante l'astensionismo attivo e il prevalere dei No alla sua abrogazione. La sua manomissione rappresenterebbe uno sconvolgimento del diritto e della civiltà del lavoro, nella prospettiva di rendere precario anche il contratto di lavoro a tempo indeterminato, di trasformare il lavoro umano in pura merce, adombrata peraltro dalla nuova legge sull'immigrazione mediante l'introduzione del contratto di soggiorno; la legge-delega in materia di previdenza prevede la decontribuzione per i nuovi assunti, mettendo così in discussione le entrate e l'equilibrio del sistema pensionistico pubblico a ripartizione, fondato sulla solidarietà fra generazioni e categorie; la legge-delega in materia fiscale intacca pesantemente il principio della progressività delle imposte (art. 53 Costituzione);riaffermail concetto che i diritti dei lavoratori rappresentano elemento fondante della democrazia repubblicana e che la tutela attiva del lavoro costituisce uno dei presupposti della Costituzione attuale.esprimela propria adesione alla mobilitazione indetta dai sindacati per il 16 aprile 2002 con l'intento di riaffermare la validità dell'art. 18 e sostenerne l'estensione alle imprese minori e in prospettiva ai lavoratori atipici, di ribadire la preminenza del sistema previdenziale pubblico solidale a ripartizione e la validità del principio costituzionale della progressività delle imposte.