Social Forum Europeo, il presidente del Quartiere 4 Cruccolini: un'occasione preziosa di confonto e ascolto. Un evento da programmare in una dimensione metrolitana

"Perché aver paura dell'Europa Social Forum? Perché agitare fantasmi di fronte alla prospettiva di un convegno internazionale destinato a fare della nostra città un laboratorio di idee e di valori?". Lo afferma il presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini. "Parliamo tanto di ‘Europa dei popoli' - ha aggiunto Cruccolini - , ci riempiamo la bocca con slogan del tipo ‘non basta la moneta unica, costruiamo l'Europa dei cittadini' ma poi, quando capita un'occasione come questa, siamo solo capaci di paventare saccheggi e devastazioni da parte degli ‘untori' di turno. Trovo francamente irritante e vergognosa questa immagine di Firenze che il centro-destra vuole accreditare: arroccata, difensiva ad oltranza, ottusa, chiusa al dialogo, inospitale. Ma davvero noi fiorentini possiamo riconoscerci in questa identità così misera, così rinsecchita?""Sono convinto del contrario - ha concluso il presidente del Quartiere 4 -. Mi aspetto invece grande attenzione, disponibilità al dialogo, al confronto, all'ascolto dell'altro. La vivacità intellettuale e la passione civile dei fiorentini potranno nutrirsi del prezioso contatto con uno spaccato significativo delle energie e dei valori nuovi che stanno emergendo nel nostro continente.Credo sia estremamente importante, ai fini di una più razionale accoglienza degli ospiti e per una piena diffusione dei temi che saranno al centro del dibattito, che tutta l'area metropolitana venga investita, sia sotto il profilo organizzativo che nell'articolazione degli eventi, ferma restando la centralità della Fortezza come fulcro del Forum. In questo senso mettiamo a disposizione fin da ora le strutture e i servizi del Q.4, come nostro convinto contributo alla piena riuscita di questo fondamentale appuntamento internazionale".(seg-red)