Amministrative 2004, Tondi e Tognoni (UDC): «Un confronto sul programma per costruire l'alternativa a Domenici»
«Il nostro partito, visto anche ciò che è stato deliberato dai comitati provinciali e comunali di Firenze, si è posto come obiettivo prioritario quello di ridare dignità all'esperienza dei cattolici impegnati in politica e favorire le ragioni di una rinnovata unità preso atto del fallimento di quasi dieci anni di diaspora politica. In questa prospettiva di allargamento dell'area popolare anche a Firenze, giudichiamo positivamente le ventilate candidature che provengono da più ambiti che rispecchiano le caratteristiche da noi indicate, cioè di un candidato sindaco con comprovata esperienza amministrativa, di apertura ai delusi dall'amministrazione di sinistra e interprete di una volontà di cambiamento che è fortemente radicata nel contesto cittadino». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale dell'UDC Federico Tondi e il segretario comunale Paolo Tognoni.Tondi e Tognoni esprimono anche «soddisfazione per la sensibilità dimostrata dal partito di maggioranza relativa della Casa delle Libertà rispetto a queste nostre valutazioni che rientrano nella logica di un allargamento al centro».«In questo senso - hanno concluso i due esponenti dell'UDC - abbiamo molta attenzione verso persone che per coerenza politica sono in grado di coagulare l'esigenza di una linea amministrativa che garantisca un profondo cambiamento senza cadere in iniziative che l'esperienza di cinque anni fa ha dimostrato velleitarie.Infine, prendiamo atto con soddisfazione dell'attuale vivacità politica proiettata a rappresentare un'alternativa a Domenici e riteniamo fondamentale aprire confronti programmatici con quanti perseguono questo obiettivo». (fn)