Legge elettorale regionale, appello di Fittante (Per l'Ulivo): «Referendum per il mantenimento della preferenze e per l'istituzione delle primarie. Via al comitato promotore con associazioni, movimenti, eletti e singoli cittadini»
«Associazioni, movimenti, eletti, singoli esponenti politici e cittadini uniti in un comitato per promuovere un referendum contro l'abolizione del voto di preferenza e l'istituzione delle primarie ». Questa la proposta del capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante nel caso in cui con "l'approvazione del nuovo statuto regionale venga decisa l'abolizione del voto di preferenza».«Questa decisione è uno schiaffo alla partecipazione democratica - ha detto Fittante - con il nuovo sistema si ridurrà di molto l'opportunità di esprimersi dell'elettore che sarà posto di fronte ad una scelta secca: o ti piace il candidato unico del tuo partito, o cambi partito, oppure non voti. Non solo: spesso e volentieri ci troviamo candidati paracadutati o scelti esclusivamente dalle segreterie dei partiti».Secondo il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo" «prima di eliminare una regola che comunque offre la possibilità ai cittadini di avere più scelta e, quindi, una maggiore partecipazione, logica e buon senso vorrebbero che si utilizzassero strumenti alternativi e migliorativi come, ad esempio, le primarie regolamentate per legge, anche regionale. Solo così, infatti, si potrebbe pensare ad una eventuale abrogazione della preferenza».«Anzitutto è necessario sensibilizzare l'opinione e pubblica sul fatto che si sta commettendo un grave errore - ha sottolineato Fittante - se tale sollecitazione non sarà sufficiente non ci resterà altro che promuovere un referendum regionale abrogativo. In previsione di ciò invitiamo tutte le associazioni, i movimenti, gli eletti, i singoli esponenti politici ed i cittadini ad aderire al comitato promotore attraverso un e-mail gruppo.perlulivointoscana@comune.fi.it; giovanni.fittante@iol.it oppure telefonicamente 055/2616924 o via Fax 055/2616923». (fn)