Welfare, un milione e mezzo di euro per famiglie e immigrati. Monciatti: "Un aiuto concreto per chi cerca e chi offre assistenza domiciliare"
Oltre un milione e mezzo di euro per il welfare con politiche a sostegno delle famiglie e interventi di integrazione sociale per i cittadini immigrati. E' quanto stabilisce per le azioni in difesa dello stato sociale la delibera presentata dall'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti e approvata oggi dalla giunta di Palazzo Vecchio.Le risorse derivano dal protocollo firmato dalla Regione Toscana con il ministero del Welfare e hanno come finalità: politiche di formazione, integrazione e inclusione sociale delle persone immigrate attraverso politiche di inserimento abitativo.La prima parte delle risorse acquisite verrà impiegata in progetti di formazione professionale per assistenti familiari e domiciliari: scopo del progetto è, appunto, quello di qualificare e valorizzare il lavoro di cura svolto da tante persone immigrate, in particolare donne, nelle famiglie fiorentine. Alla fine del corso verrà, infatti, consegnato alle partecipanti un attestato di qualifica che renderà le lavoratrici più sicure sul mercato del lavoro e, nello stesso tempo, metterà in grado le famiglie di orientarsi più efficacemente."Il Comune di Firenze non è alla prima esperienza su progetti di tale natura ha spiegato l'assessore Monciatti -. Ha già partecipato, infatti, ad un progetto finanziato con risorse del Fondo sociale europeo che si è concluso recentemente con la consegna dell'attestato di qualifica a 27 donne straniere. Tuttavia questa prima parte del progetto non si limiterà alla formazione professionale, ma si spingerà oltre in materia di politiche innovative per le famiglie in materia di welfare. Una delle finalità dell'iniziativa riguarda, infatti, anche l'emersione dell'ancora troppo diffuso lavoro nero che riguarda l'assistenza familiare e domiciliare".In una prossima deliberazione, annuncia l'assessore Monciatti, verrà presentata anche la possibilità di dare un aiuto alle famiglie stesse in modo da favorire la regolarizzazione dei contributi previdenziali."In un periodo nel quale emergono sempre di più le difficoltà di interi nuclei familiari che hanno spesso bisogno di assistenza soprattutto per gli anziani ha aggiunto Monciatti - il progetto si pone come un aiuto concreto sia nella ricerca e orientamento di persone formate e qualificate per svolgere tale lavoro, sia per la valorizzazione del lavoro stesso con la progressiva emersione attraverso il riconoscimento dei diritti fondamentali che vanno garantiti, e l'erogazione dei contributi previdenziali e assicurativi necessari".Una parte delle risorse economiche saranno poi dedicate a progetti finalizzati a una politica di pari opportunità per i cittadini stranieri per l'acquisto e l'affitto di un'abitazione per il raggiungimento dell'inclusione sociale anche attraverso le politiche di inserimento abitativo, indirizzo posto dallo stesso ministero del Welfare. Il progetto è al centro del confronto anche con associazioni e con istituti di credito e l'assessore Monciatti ha già illustrato le linee portanti dei progetti alla Pastorale della Curia anche in seguito all'accorato appello dell'Arcivescovo di Firenze, cardinale Ennio Antonelli. (vp)