Forza Nuova, lettera di Caffaz (DS): «La magistratura valuti se esistono le condizioni per adottare provvedimenti contro questo movimento violento, razzista e dichiaratamente fascista e nazista»

Questo il testo della lettera del capogruppo dei DS Ugo Caffaz, firmata anche dai capigruppo e dai consiglieri della maggioranza, dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e dal presidente del gruppo misto Enrico Falqui:«Al Presidente del Consiglio comunaleAlberto BrascaCaro Presidente,a seguito dell'intenso dibattito svolto in Consiglio comunale lunedì 2 febbraio in relazione all'apertura di una sede di Forza Nuova nella nostra città, ti chiediamo di farti interprete del comune sentimento di preoccupazione e di indignazione presente in città e nelle forze politiche democratiche presso la Magistratura affinché valuti se esistono le condizioni per adottare provvedimenti contro questo movimento violento, razzista e dichiaratamente fascista e nazista.A nostro parere la Costituzione della Repubblica e le leggi in vigore, in particolare la legge 20 giugno 1952, n.645 Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione e la legge 25 giugno 1993, n.205 Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa consentono ampiamente di intraprendere le opportune azioni per la messa fuori legge e la chiusura delle sedi di qualsiasi movimento che persegua finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, faccia apologia del fascismo esaltandone esponenti, principi, fatti o metodi o compia manifestazioni usuali del disciolto partito fascista o di organizzazioni naziste.Firenze, 9 febbraio 2004»(fn)