Riduzione dei contributi conto affitti, la consulta casa dell'Anci chiede un incontro al presidente del consiglio
Un incontro urgente al presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi. La richiesta arriva dalla Consulta Casa dell'Anci allarmata dal taglio per i contributi per il buono casa. Una riduzione pesante che si aggiunge al fatto, ancora più grave, che ad oggi non sono stati ancora erogati ai comuni i fondi relativi al 2003. Questa situazione aggrava in maniera molto preoccupante l'emergenza abitativa, mettendo molte famiglie nella impossibilità di pagare l'affitto solo a Roma c'è stata una riduzione di 4.000 contributi all'affitto su un totale di 13.000. "Senza un intervento immediato che in primo luogo riporti il fondo alla dotazione originaria e che dia certezza sui tempi dell'erogazione, i comuni si trovano in grave difficoltà perché non sono più in grado di dare copertura al contributo spiega l'assessore alle politiche abitative Tea Albini e coordinatrice nazionale della Consulta Casa dell'Anci . I sindaci sono gli unici parafulmine di questa grave emergenza e non vogliono più subire decisioni e ritardi altrui".La Consulta punta il dito anche sui ritardi, ormai non più sopportabili, nell'erogazione dei fondi per la costruzione di 20mila alloggi in affitto. Un'erogazione più volte comunicata e mai avvenuta. "Anche in questo caso aggiunge l'assessore Albini i comuni hanno esaurito le attività di propria competenza ed attendono risposte dagli organi statali competenti".La Consulta infine sottolinea la sua preoccupazione per il nuovo regolamento scelto dalla Regione Lombardia per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il sistema, che privilegia l'anzianità di residenza come criterio di assegnazione, è criticabile per opportunità, perché rischia di rispondere più a esigenze di carattere ideologico che al reale fabbisogno abitativo, e discutibile per costituzionalità, in quanto determina una disparità di trattamento tra i cittadini. (seg-red)