Cento anni di Iti "Leonardo da Vinci" in un libro che racconta la Firenze industriale e il ruolo dell'istruzione tecnica
La storia dell'Istituto tecnico industriale "Leonardo da Vinci" come cartina di tornasole del rapporto tra la città e l'istruzione professionale e industriale. Ripercorre oltre un secolo di vita dello storico istituto di via del Terzolle, l'unica scuola comunale della regione, il libro "Cento anni di istruzione industriale a Firenze" (Edizioni Polistampa) di Ivano Tognarini e Angelo Nesti che è stato presentato stamani dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e dal preside della scuola Andrea Papini, nell'ambito delle iniziative promosse per il centenario della scuola, con il contributo della Banca Toscana. Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio è stato completamente riempito dagli studenti vecchi e nuovi della scuola e dai loro insegnanti di tutte le generazioni.La vicenda dell'Iti è legata allo sviluppo della città e rappresenta una faccia importante del processo di industrializzazione che ha coinvolto Firenze, il volume prende in considerazione questa storia secolare analizzando gli sviluppi della scuola in relazione alle vicende comunali e a quelle legate alle imprese fiorentine. La documentazione utilizzata per questa ricostruzione è costituita principalmente dalle carte dell'archivio storico comunale e dall'abbondante documentazione scolastica conservata all'Iti. Anche il sindaco Giorgio La Pira nel 1953 parlò del Leonardo da Vinci e dei suoi studenti come di "perla delle scuole fiorentine" e "ricchezza per la città e la nazione"."Questo libro non rappresenta semplicemente la storia di una scuola importante per tutta la città, ma anche un pezzo di storia della stessa Firenze, in un vasto arco di tempo attraverso il quale si può conoscere la nascita e lo sviluppo dell'istruzione tecnica e professionale ha detto l'assessore Lastri - . È un testo di grande valore storico e un'interessante ricerca incentrata sul ruolo dell'insegnamento tecnico e scientifico, oltre a essere una testimonianza della necessità di una modernizzazione al passo con lo sviluppo industriale e con le aspirazioni delle classi lavoratrici"."Il Leonardo da Vinci rappresenta un'esperienza del tutto singolare ha sottolineato il preside della scuola, Andrea Papini - che lega l'impegno di una amministrazione locale a governare il proprio territorio con l'aspirazione a contribuire alla formazione dei propri cittadini soprattutto sul piano professionale".Il libro è in vendita nelle librerie e sarà distribuito in tutte le biblioteche scolastiche delle scuole fiorentine, nelle biblioteche della città e negli archivi storici. (vp)