I bambini progettano la città: i ragazzi delle medie Gramsci, Pirandello e Piero della Francesca creano uno spazio per attività ludiche e didattiche
Gli alunni di dieci scuole elementari e medie del Quartiere 4 e di una del Quartiere 5 hanno esplorato' i giardini, gli spazi gioco e tutte le realtà vicine alle loro scuole per conoscerle e migliorarle con le proprie idee e creatività.Il progetto "Le bambine e i bambini cambiano la città. Esperienze educative e progetti urbani partecipati", promosso e sostenuto dall'Assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con il dipartimento di urbanistica e pianificazione del territorio dell'Università di Firenze, comincia ora a dare i suoi frutti.Qualche giorno fa è stato sottoscritto, grazie all'interessamento del presidente del Quartiere 4, l'accordo tra la cooperativa Unica e la concessionaria Autovama e le scuole Gramsci, Piero della Francesca e Pirandello che avranno in concessione gratuita, almeno fino alla fine dell'anno, il terreno ai piedi della collina Montagnola, ora inutilizzato e dove troveranno spazio attività ludiche e didattiche.Appena il bel tempo lo consentirà i ragazzi, seguiti dagli architetti dell'università e da volontari, inizieranno il cantiere di trasformazione dell'area per realizzare il loro progetto: un'aula didattica all'aperto, a disposizione anche dei bambini della Montagnola, dove imparare facendo. Nasceranno un orto nel quale fare attività legate all'apprendimento delle scienze e delle pratiche agricole "ecologiche" (un orto biodinamico dove non si utilizzano pesticidi), una piccola area umida dove osservare la flora e la fauna acquatica, che si ricreano spontaneamente, una zona studio e relax con tavoli e panche di legno da realizzare in autocostruzione con la collaborazione degli scout del quartiere.I ragazzi della media Gramsci hanno anche poi mirato a migliorare l'ambiente vicino alla scuola, i luoghi attraversati tutti i giorni per raggiungerla, a cominciare dal sottopassaggio che, secondo le idee dei bambini, dovrebbe essere ristrutturato per diventare uno spazio espositivo a disposizione delle scuole.A tutte queste idee dovrà dare risposte il gruppo tecnico interassessorile (urbanistica, mobilità, lavori pubblici, pubblica istruzione), coordinato dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, che dovrà dare le gambe ai progetti dei bambini. (seg-red)