Sarra e Orlandini (AN): «Abbattere le barriere architettoniche negli appartamenti di "Casa spa"

Una mozione che impegna il sindaco «ad abbattere le barriere architettoniche negli appartamenti di proprietà di "Case Spa"» è stata presentata dal capogruppo di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra e dal vicecapogruppo Giovanni Orlandini.«Gran parte di questi appartamenti - si legge nella mozione - si trovano in edifici multipiano sprovvisti dei requisiti minimi necessari per considerarli "accessibili", in linea con le normative sull'abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe, servoscala e ascensori. Molti degli assegnatari e dei proprietari sono persone in maggioranza anziane, alcune con grossi problemi di deambulazione o affette da gravi problemi respiratori, così come dimostrano i vari certificati medici».I due consiglieri di Alleanza Nazionale invitano anche l'amministrazione «a verificare attraverso un monitoraggio le caratteristiche degli edifici di Casa Spa, per constatare il livello di accessibilità degli appartamenti sul territorio comunale e quanto sia necessario fare per attrezzare le parti comuni per renderli fruibili e aperti a chiunque»; «a verificare se esistono situazioni particolarmente critiche fra gli assegnatari in modo da sopperire, almeno nell'immediato e con provvedimenti urgenti, alle difficoltà individuali, in attesa che vengano eseguiti i necessari lavori di adeguamento degli immobili» ed «a predisporre degli incontri con i proprietari di ciascun nucleo abitativo, con l'ausilio degli amministratori di condominio, per decidere l'esecuzione delle opere necessarie ed eventualmente incentivarne la realizzazione». (fn)Quewsto il testo della mozione:Tipologia: mozioneSoggetti proponente: Riccardo Sarra – Giovanni OrlandiniOggetto: per impegnare il Sindaco ad abbattere le barriere architettoniche nelle case di appartenenza di Case SpaVISTO che gran parte degli appartamenti di proprietà di Casa Spa sono situati in edifici multipiano sprovvisti dei requisiti minimi necessari per considerarli "accessibili" , in linea con le normative inerenti l'abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe, servoscala e ascensori;CONSTATATO che molti degli assegnatari e dei proprietari sono persone in maggioranza anziane, alcune con grossi problemi di deambulazione o affette da gravi problemi respiratori, così come dimostrano i vari certificati medici;CONSIDERATO che il 2003 è stato proclamato l'anno del disabile e soprattutto l'Amministrazione Comunale affinchè si impegnino concretamente ad abbattere le barriere architettoniche esistenti;A CONOSCENZAa) di quanto emerso il giorno 2 dicembre 2003 durante l'assemblea straordinaria del Condominio di Via Tagliamento 3/5/11/13, che prevedeva all'ordine del giorno "installazione impianto ascensore in parti condominiali";b) di quanto dichiarato dal Geom. Baldi, rappresentante di Casa Spa che, dopo aver espresso parere negativo a nome del Comune di Firenze per l'installazione degli ascensori, ha motivato la decisione affermando che "per far fronte ad eventuali problemi dei singoli assegnatari con invalidità o portatori di handicap, l'Amministrazione Comunale è disponibile a concedere la mobilità"RITENUTO1) che non è possibile ammalarsi e trascorrere gli ultimi anni della propria esistenza al 5° piano del condominio perché manca l'ascensore;2) che "mobilità" significherebbe "deportare" le famiglie lontano dalle case nelle quali vivono da decenniINVITO IL SINDACOa) a verificare attraverso un monitoraggio le caratteristiche degli edifici di Casa Spa, per constatare il livello di accessibilità degli appartamenti sul territorio comunale e quanto sia necessario fare per attrezzare le parti comuni per renderli fruibili e aperti a chiunque;b) a verificare se esistono situazioni particolarmente critiche fra gli assegnatari in modo da sopperire, almeno nell'immediato e con provvedimenti urgenti, alle difficoltà individuali, in attesa che vengano eseguiti i necessari lavori di adeguamento degli immobili;c)a predisporre degli incontri con i proprietari di ciascun nucleo abitativo, con l'ausilio degli amministratori di condominio, per decidere l'esecuzione delle opere necessarie ed eventualmente incentivarne la realizzazioneIMPEGNO IL SINDACOA riservare nel prossimo bilancio comunale, congrue coperture finanziarie, per elaborare, recepire e favorire progetti che vadano nella direzione di costruire impianti atti a consegnare l'obiettivo dell'abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di garantire la massima accessibilità agli appartamenti.Riccardo SarraGiovanni Orlandini