Fittante (Per l'Ulivo): «A Firenze tutelare i cittadini-consumatori è un problema insormontabile quando si parla di taxi»

«A Firenze tutelare i cittadini-consumatori è un problema insormontabile quando si parla di taxi». Lo ha detto il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante.«Mentre a Milano - ha ricordato il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo" - il sindaco Albertini arriva a riformare questo servizio ed aumentare le licenze qui si approva il "ravvedimento operoso", una vera e propria novità mondiale. Non si riesce neanche a recepire, come invece si dovrebbe, una legge regionale sulle sanzioni ai tassisti disonesti, normativa guarda cosa applicata in tutto ma non nella parte sanzionatoria. Oggi viene "partorito il topolino" ovvero una delibera che di fatto applica le sanzioni in modo molto blando e non garantisce la tutela dei tassisti onesti».«In sostanza - ha spiegato Fittante - un cittadino è in divieto di sosta è costretto a pagare subito una multa, spesso e volentieri, molto salata; viceversa il tassista scoperto ad alterare le tariffe viene solo invitato bonariamente a non farlo più: solo a chi commette una seconda infrazione è applicata una sanzione un po' più seria. Se si considera che i controlli sono difficili questo avviene raramente».«Oggi - ha concluso - abbiamo assistito ad un "gioco delle parti" e delle alleanza inusuali tra una parte della maggioranza ed il centrodestra: è significativo che Forza Italia, che a Milano ha un sindaco capace di attuare riforme incisive, qui si arrocchi a difesa di interessi di parte sostenendo, in questo specifico caso, una parte dalla maggioranza». (fn)