Nomine negli enti partecipati, Checcucci e Nascosti (AN): «Il sindaco sbaglia, queste le scelte devono essere fatte dopo le elezioni amministrative»

«Rileviamo con sconcerto che il Sindaco Domenici ha deciso di procedere alle nomine in scadenza in alcune società partecipate e fondazioni prima delle prossime elezioni in modo da sottarre ogni scelta al futuro governo della città ed a coloro che saranno chiamati ad amministrare dal 2004 in poi». E' quanto hanno dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci ed il vicepresidente provinciale Nicola Nascosti.«La correttezza politica ed ancor prima istituzionale - hanno sottolineato i due esponenti di Alleanza Nazionale - vorrebbe che nomine come queste, così a ridosso delle elezioni ammnistrative, fossero lasciate al nuovo governo della città: lo impone il rispetto delle scelte che i cittadini saranno chiamati a fare e lo imporrebbe anche quel che si potrebbe definire aplomb istituzionale. Il sindaco sembra che abbia già molte certezze in merito alle porssime comunali, prima fra tutte quella che il centrosinistra rivincerà e che gli equilibri futuri giustificheranno queste sue scelte anticipate ma destinate a durare per gran parte del prossimo mandato. Ci permettiamo di dubitare della sfera di cristallo del sindaco e di questo suo atteggiamento un po' da sovrano illuminato; restiamo altresì stupiti del consenso degli alleati della sua coalizione, soprattutto il cosiddetto centro, che in un silenzio quasi assordante, guardano ma non favellano».«Al di là dell'esito delle prossime consultazioni - hanno concluso Checcucci e Nascosti - il proposito del sindaco viola quel "senso delle istituzioni" che dovrebbe sempre stare al di sopra ed al di là di ogni altra motivazione pseudo politico-partitica.Ci rivolgiamo, pertanto, a Domenici e lo invitiamo a non attuare il suo proposito, in nome e nel rispetto di quella che sarà la volontà degli elettori. Le certezze che ostenta sul futuro politico della città dovrebbero proprio indurlo ad attendere». (fn)