Il cardinale Antonelli stamani in Palazzo Vecchio. Il sindaco Domenici: "Lavoriamo insieme sui temi del sociale e sul problema della casa"
Un incontro particolarmente cordiale e caloroso quello di stamani in Palazzo Vecchio fra il cardinale Ennio Antonelli, il sindaco Leonardo Domenici e i rappresentanti della giunta, del consiglio comunale e dei quartieri, in occasione della tradizionale consegna del messaggio sulla pace di papa Giovanni Paolo II. Temi principali dei brevi interventi del sindaco e del cardinale sono stati, oltre a quello della pace, il centenario di Giorgio La Pira e il problema della casa, riguardo al quale Antonelli ha lanciato la proposta di una iniziativa specifica alla quale possano partecipare la Chiesa, le istituzioni locali e le categorie economiche dell'area fiorentina.Domenici, dopo aver ribadito l'orgoglio dei fiorentini per l'investitura di Antonelli a cardinale, ha ricordato che in quest'anno si celebrano i cento anni della nascita di Giorgio La Pira, sottolineando l'attualità del suo messaggio in particolare riguardo la pace e l'attenzione agli ultimi. E sul temi del sociale ha sottolineato la attuale fattiva collaborazione fra l'amministrazione comunale e la Curia: in particolare per l'assistenza ai senzatetto, molto importante in questo periodo di grande freddo, e per il lavoro avviato sul tema della casa. "Rispettando ciascuno la propria specificità e autonomia ha detto il sindaco è necessario continuare a lavorare insieme laddove esistono argomenti comuni, per affrontare i problemi che esistono anche in una città come la nostra"."Ogni volta che vengo qui per questo tradizionale incontro ha risposto il cardinale Antonelli mi sento sempre più fra amici. Ed il mio augurio a voi è per un proficuo lavoro fino alle elezioni ed oltre, per chi resterà ad amministrare la città. Un augurio che va naturalmente anche al sindaco, al quale sono legato da sincera amicizia e da un cordiale rapporto di collaborazione". Anche Antonelli ha ricordato il messaggio lapiriano ("il modo migliore per ricordarlo ha aggiunto - è imitarlo nella dedizione totale al bene comune, fatto di idealità altissima e impegno concreto") e si è poi soffermato in particolare sul problema della casa, "un tema che richiede una grande energia" ha precisato, annunciando una prossima iniziativa. " Pensavamo di promuovere un incontro al quale invitare i rappresentanti delle istituzioni locali, gli esperti del settore, le categorie economiche, per una riflessione pacata e per elaborare proposte; e Come Chiesa potremo realizzare qualche opera-segno'". Senza illusioni di risolvere il problema, ha aggiunto il cardinale, ma per mobilitare anche le forze economiche e sociali dell'area fiorentina. (ag)