Gli studenti dell'Iti Leonardo Da Vinci hanno incontrato il presidente della Fiorentina Salica e il calciatore Fontana. Lastri: "L'educazione allo sport esperienza portatrice di valori per crescere"
L'educazione allo sport raccontata agli studenti attraverso i suoi protagonisti per scoprirne i valori e il carattere altamente educativo. E' nato da questa ispirazione il ciclo di incontri che l'assessorato alla pubblica istruzione insieme alla A.C. Fiorentina, incontri che vedranno il faccia a faccia tra i protagonisti, i calciatori e i dirigenti della squadra viola, e gli studenti delle scuole fiorentine.Il debutto della manifestazione stamani all'Istituto tecnico industriale "Leonardo da Vinci" di via del Terzolle, dove l'assessore alla pubblica istruzione, il presidente della Fiorentina Gino Salica e il centrocampista Gaetano Fontana hanno incontrato una rappresentanza di oltre cento ragazzi di tutte le classi della scuola comunale per una lezione' molto particolare.E' stato l'assessore Lastri ad aprire il dibattito dando il senso dell'intera iniziativa che prevede, nei prossimi mesi, altri incontri con le scuole. "Abbiamo voluto fare incontrare i protagonisti dello sport con gli studenti ha spiegato l'assessore Lastri - perché crediamo che l'esperienza sportiva, vissuta ad alto livello come è per i calciatori della squadra della città, la Fiorentina, ma anche a un livello alla portata di qualsiasi ragazzo o ragazza, sia portatrice di valori importanti per crescere e per confrontarsi: una sana competitività, la disciplina che è necessaria per ogni sportivo e, ancora, lo spirito di squadra e la generosità' indispensabile per vincere e anche una giusta dose, perché no, di campanilismo".Un fuoco di fila di domande, poi, da parte dei ragazzi per il presidente della Fiorentina Gino Salica e per Gaetano "Jimmy" Fontana che hanno soddisfatto le curiosità dei ragazzi, offrendo anche importanti spunti di riflessione. Davanti a uno studente che gli chiedeva la parola d'ordine della Fiorentina per i prossimi mesi, il presidente Salica ha ribadito che "sarà la costanza perché per arrivare a un risultato finale la squadra deve macinare gioco in tutte le ventidue partite che restano alla fine del campionato". Tantissime, poi, le domande sul rapporto tra sport e doping e decisiva, oltre che molto applaudita, la risposta di Fontana: "Ricorrere a sostanze che virtualmente potrebbero dare una mano è solo una scorciatoia, che poi non dà reali vantaggi". Una domanda a Fontana anche da parte dell'assessore Lastri sulla scia della canzone di De Gregori secondo cui il bravo giocatore lo si vede "dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia". "E' vero ha risposto Fontana facciamo sempre parte di un gruppo, essere altruisti verso le azioni di un compagno di squadra è una delle caratteristiche del buon giocatore". Infine un appello agli studenti, proprio da Fontana: "Nessuna paternale, ragazzi, ma abbiate cura della vostra persona e non usate mai sostanze che vanno contro il vostro benessere". (vp)