Infibulazione, le consigliere del Quartiere 1 dicono no: "Una pratica che lede i diritti fondamentali dell'essere umano"

No all'infibulazione soft. Il netto rifiuto arriva dalle consigliere del Quartiere 1 appartenenti a tutti i gruppi politici, ovvero la presidente del consiglio Anna Laura Abbamondi, Alice Bellucci, Benedetta Cellai, Carla Cerretelli, Costanza Geddes da Filicaia, Eva Kassela, Donatella Masini, Eva Picchi, Giovanna Ruscito e Cecilia Vaggelli. Le consigliere, in un documento che verrà presentato nella prossima seduta del consiglio con il consenso di tutti i gruppi per essere poi inviato alla Regione Toscana, ribadiscono la netta contrarietà alla proposta di autorizzare le strutture sanitarie pubbliche a effettuare la cosiddetta infibulazione soft. Questa comunque "mantiene e dunque avalla il valore simbolico insito in questa pratica di sottomissione fisica e morale della donna all'ordine sociale maschile, senza contare i danni psicologici che ogni violenza fisica inevitabilmente provoca nelle bambine e nelle donne".Il documento prosegue sottolineando la necessità di difendere il principio della dignità delle donne e combattere contro la pratica dell'infibulazione, "un'usanza barbara e coercitiva che non può essere assolutamente tollerata né legittimata". Per questo è fondamentale anche agire sul versante della corretta informazione nei confronti delle comunità presso le quali questa pratica è diffusa. (mf)