GOLD. Progetti di cooperazione internazionale decentrata nel Maghreb. Un convegno di due giorni a Palazzo Vecchio
Si chiama GOLD: Governo Locale Decentrato e riguarda le iniziative di partenariato, la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo realizzate dal Comune di Firenze.Domani e dopodomani se ne parlerà in un convegno che raccoglierà nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio almeno duecento persone provenienti dalle delegazioni di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia oltre che Spagna, Francia ed altri Paesi che sostengono la cooperazione internazionale."Nuove strategie di cooperazione decentrata in campo multilaterale nel Maghreb" è il titolo del convegno che si terrà venerdì 23 e sabato 24 gennaio nel Salone de' Dugento. L'inizio dei lavori è previsto per le 9,00 con il saluto del sindaco Leonardo Domenici, del presidente della Regione Toscana Claudio Martini e del responsabile dell'ufficio UNDP per le operazioni nei Paesi Arabi Flavia Pansieri.In particolare il GOLD Maghreb è un programma di cooperazione decentrata promosso dall'UNDP (United Nations Developement Programme) per la promozione di partenariati internazionali che permettano di contribuire più efficacemente ad uno sviluppo locale sostenibile, equo, pacifico e democratico nella Regione."L'UNDP è un'agenzia di sviluppo impegnata nei Governi e nelle autonomie territoriali in un progetto di cooperazione decentrata che, in particolare, vede protagonista il Comune di Firenze ha spiegato l'assessore alla cooperazione nei Paesi in via di sviluppo Simone Siliani che interviene sviluppando particolari capacità in settori specifici. In genere sono realtà con una forte centralizzazione statale, quindi con una scarsa propensione a delegare alle Istituzioni locali. Venerdì e sabato saranno presentati i progetti del GOLD: in particolare la lotta all'esclusione sociale e la promozione delle culture".Il programma di collaborazione prevede la partecipazione dei Governi nazionali e delle collettività locali dei Paesi del Maghreb. Quindi, le collettività locali europee, le associazioni europee di Regioni, Province e Comuni, i Governi dei Paesi finanziatori, le Agenzie delle Nazioni Unite, tutte le Organizzazioni della cooperazione internazionale interessate a partecipare.IL GOLD, attraverso il supporto dell'UNDP, vuole offrire un quadro di riferimento e strumenti operativi efficaci alle iniziative di cooperazione che sempre in maggior numero le Regioni, le Province, i Comuni e altre Amministrazioni locali intraprendono nei paesi del Maghreb."L'appuntamento a Palazzo vecchio è il giusto coronamento dei programmi di cooperazione con il Comune di Firenze che ha già operato in Serbia, Cuba, Albania, Angola, Centro America tanto per citare alcuni Paesi dove negli ultimi cinque anni si è concentrata l'attività della Pubblica Amministrazione ha commentato Sauro Gori vicecoordinatore dell'UNDP/UNOPS . È un'esperienza unica che non ha precedenti e che siamo molto contenti di fare a Firenze, città che da sempre è attiva per iniziative di questo tipo".Gli obiettivi del GOLD sono di sostenere i Governi, la società civile e il settore privato nei loro sforzi per promuovere un processo di decentramento e di sviluppo partecipato e integrato a livello locale. Appoggiare i processi di sviluppo locale, attraverso un migliore utilizzo delle risorse della cooperazione internazionale e della cooperazione decentrata.GOLD vuole intervenire nei progetti di governabilità locale, sostenendo le Istituzioni locali in materia di pianificazione e gestione dei processi di sviluppo integrato e partecipato, rafforzando attraverso la formazione le capacità dei quadri delle istituzioni locali; sostenendo le istituzioni locali per la produzione dei documenti di marketing del territorio valorizzino le potenzialità e che permettano la mobilitazione di risorse nazionali e internazionali.GOLD promuove lo sviluppo economico locale, sostenendo lo sviluppo delle potenzialità economiche delle regioni e la valorizzazione delle risorse naturali, in modo da offrire alla popolazione locale migliori opportunità di lavoro, la messa in opera di nuovi strumenti di gestione dell'economia locale che favoriscano la partecipazione di tutti gli attori locali, l'uso efficace delle risorse nazionali ed internazionali, i partenariati fra economie locali, la creazione ed il sostegno delle piccole e medie imprese, delle cooperative e delle imprese sociali.GOLD vuole combattere l'esclusione sociale, migliorando la qualità e la sostenibilità dei servizi sociali, sanitari ed educativi per garantire l'accessibilità da parte dell'intera popolazione, specialmente dei gruppi più vulnerabili e delle persone che hanno bisogni speciali.GOLD, infine, si fa promotore delle culture locali, salvaguardando e valorizzando il patrimonio culturale, promuovendo la cooperazione accademica, gli scambi culturali e le collaborazioni strutturate tra università e centri di formazione. (uc)