Alta Velocità, Cigliana (FI) e Checcucci (AN): «Giusti e necessari gli approfondimenti chiesti dal Ministero dell'Ambiente»
«La "valutazione di impatto ambientale" richiesta dal Ministero dell'Ambiente sul cosiddetto "scavalco" di Rifredi-Castello è rimasta l'unica garanzia per arginare l'avventatezza di questa amministrazione comunale che usa l'ambiente come pretesto di comodo ma che non accetta che si debbano compiere ulteriori accertamenti sulle "criticità" del progetto, peraltro rilevate anche da numerosi comitati di cittadini»».E' quanto hanno dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci intervenendo questo pomeriggio in consiglio comunale dopo la relazione della giunta sull'Alta Velocità.«La realizzazione di un'ulteriore coppia di binari all'altezza dell'imbocco della superstrada Firenze- Pisa-Livorno - hanno aggiunto i due consiglieri del centrodestra - comporta un impatto sul territorio estremamente rilevante, sul quale il Ministero ha posto la propria attenzione chiedendo un ulteriore "valutazione di impatto ambientale" nonostante che l'amministrazione tenda invece a sottovalutare e minimizzare. Sulla base di questo nuovo progetto come cambierà, perché certamente cambierà, l'impatto acustico? Cosa ne sarà delle ulteriori aree da occupare e da espropriare visto che il tracciato dello scavalco è cambiato? E, ancora, che conseguenze porteranno i cantieri sul viale XI agosto che è interessato a sua volta da lavori sulla viabilità? Dispiace che questa amministrazione consideri la "valutazione di impatto ambientale" solo come pretesto del Ministero per ritardare i lavori piuttosto che un atto a tutela dei fiorentini».«Sono colpevoli i consiglieri della maggioranza di sinistra - hanno concluso Cigliana e Checcucci - che sostengono i programmi dell'amministrazione senza alcuna capacità critica e sposando tesi ambientaliste di maniera senza preoccuparsi dei reali problemi connessi al sottoattraversamento fiorentino dell'Alta Velocità». (fn)