Papini (Verdi): «L'Alta Velocità non deve essere l'alibi per trascurare i pendolari»

«Il treno ad Alta Velocità non deve essere l'alibi per trascurare i pendolari». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio PapiniSecondo Papini «ancora manca un'analisi, a livello consiliare, dei rischi messi in evidenza dalla "valutazione di impatto ambientale" sul sottoattraversamento. Le preoccupazioni riguardano i potenziali rischi per gli edifici e per l'intercettamento della falda. Su questo problema chiediamo un esame preciso delle scelte tecniche necessarie per evitare questi rischi e una vigilanza molto attenta sulle operazioni».«I gravi danni causati dall'Alta Velocità in Mugello - ha sottolineato il capogruppo dei Verdi - rendono necessaria, per l'amministrazione fiorentina, grande attenzione sulle modalità con le quali verrà realizzato il sottoattraversamento senza dare nulla per scontato. Altro elemento essenziale è capire quali sono le prospettive future relative alla gestione del trasporto locale».«L'impressione -. ha proseguito Papini - è che Trenitalia stia privilegiando le tratte a lunga distanza e alto costo, eliminando fra l'altro gli economici "Intercity" a favore dei costosi "Eurostar", e disinvestendo sul trasporto dei pendolari che invece riveste un'importanza strategica per una città come Firenze. Per questo chiediamo al Comune di non limitarsi a chiedere contropartite strutturali, per migliorare il trasporto locale, ma il potenziamento del trasporto locale su ferrovia. La grande occasione dell'apertura o riapertura di fermate ferroviarie a Le Piagge, San Salvi, Perfetti Ricasoli rischia di essere poco efficace se contestualmente non avremo garanzie sul potenziamento dei treni per i pendolari». (fn)