Toccafondi (ApF): «L'assessore Tani riferisca in consiglio sulla proposta di Centrale del Latte per le aziende Parmalat»

«Viste le difficoltà economiche palesate nei mesi scorsi, la scarsa volontà e l'impossibilità per gli enti pubblici di intervenire e soprattutto per la già alta esposizione bancaria della Centrale del Latte, l'uscita del presidente della Mukki Cervellin non penso possa avere grande futuro». Così il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi commenta la disponibilità del presidente Cervelin «a verificare la possibilità di subentrare nella gestione delle aziende lattiero-casearie del gruppo Parmalat».Toccafondi ha anche chiesto all'assessore Tani «di riferire lunedì in consiglio comunale sulle dichiarazioni di Cervelin in modo da dire all'assemblea di Palazzo Vecchio, ma soprattutto alle famiglie dei lavoratori e dei risparmiatori Parmalat, se l'ipotesi è plausibile e ha fondamento oppure no».«Su problematiche così importanti che incidono sulla vita di migliaia di famiglie e di risparmiatori - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - occorrono però proposte realistiche. La Centrale del Latte di Firenze, lo ricordiamo anche al suo presidente, sta costruendo il nuovo stabilimento, e per questo ha ottenuto un mutuo di 30 milioni di euro dal "Monte dei Paschi di Siena - Banca Verde". Ad un certo momento questa linea di credito sembrava addirittura non bastare: si evidenziò sui giornali e nel dibattito consiliare che se Centrale del Latte fosse stata costretta ad accedere ad un nuovo finanziamento questa operazione sarebbe costata almeno 8 milioni di euro. Una cifra insostenibile, si disse a novembre 2003, per la Mukki». (fn)