Bonsanti (DS): «Negli esercizi pubblici sia servita acqua di rubinetto anche senza richiesta da parte del cliente»

«Il sindaco si attivi affinché in ogni ristorante, trattoria, pizzeria, tavola calda della città venga gratuitamente resa disponibile, senza alcuna richiesta da parte del cliente, una caraffa di acqua di rubinetto, e l'acqua minerale venga servita dietro richiesta specifica». E' quanto chiede, in una mozione, il consigliere dei DS Giorgio Bonsanti.«Il consumo delle acqua minerali ha assunto negli ultimi anni uno sviluppo esagerato - scrive Bonsanti - producendo tra l'altro miliardi di contenitori da smaltire. La qualità non solo soltanto sanitaria. Ma anche gustativa e olfattiva dell'acqua dell'acquedotto di Firenze negli ultimi tempi è enormemente migliorata, tanto da risultare eccellente a tutti gli effetti. Negli ultimi tempi i prezzi dei generi alimentari e di consumo sono aumentati enormemente, prendendo a pretesto l'introduzione della moneta unica, tanto che si allontana sempre più dalle possibilità della famiglia media permettersi delle consumazioni nei bar e, ancor di più, in ristoranti, trattorie o pizzerie».«Da diversi anni - prosegue la mozione - e sicuramente in parallelo, contestualmente e in connessione con l'aumento nel consumo delle acque minerali, si è reso di fatto indisponibile usufruire di acqua di rubinetto in ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, e l'insistenza del cliente a richiedere la disponibilità gratuita di acqua di rubinetto dà origine a situazione spiacevoli, in cui il gestore mostra con evidenza di ritenere il, cliente uno spilorcio, o addirittura si rifiuta di servire acqua di rubinetto. Da parte della stampa cittadina sono stati portati all'attenzione episodi i cui i turisti stranieri sono stati taglieggiati facendo loro pagare fino a quattro euro una bottiglietta da mezzo litro di acqua minerale».«Si presenta - sottolinea Bonsanti - una forte esigenza generale di recupero di valori e usanze tradizionali, che ci presentano e richiamano l'esempio di una vita più semplice ed accessibile, meno affatturata e più vicina alle necessità primarie dei cittadini».La mozione invita il sindaco anche ad attivarsi affinché «ogni bar della città renda disponibile a richiesta, al cliente che abbia effettuato una consumazione, un bicchiere di acqua di rubinetto» e che «tali misure, dopo gli opportuni passaggi con le categorie professionali, formino oggetto di una campagna di informazione della popolazione cittadina». (fn)