L'assessore Giani ha presentato il team motociclistico KST
Firenze capitale del motociclismo fuoristrada. E' tutto pronto per la sfida al Campionato mondiale di Enduro. Dopo una prima stagione con un quinto posto mondiale (conseguito dallo svedese Bjorne Carlsson nella classe 500 4tempi), il team KST (Kalinen Service Team) si prepara a una nuova stagione, con l'obiettivo di migliorare ancora. La squadra, tutta toscana, prende le mosse dagli appassionati dell'Amf, Associazione motociclistica fiorentina, e può contare sull'appoggio di un marchio leader nelle moto da fuoristrada: la svedese Husaberg. La casa costruttrice ha messo a disposizione mezzi di ultima generazione e il talento di giovani piloti emergenti, in una disciplina da sempre nota per fascino e difficoltà di esecuzione.Il team KST, gareggerà ancora con il giglio di Firenze sulle proprie maglie, per portare il nome della città e lo spirito proprio della fiorentinità in questo sport motoristico. Importante in questa direzione, il riconoscimento dell'assessore allo sport del comune di Firenze, Eugenio Giani, che ha dato il patrocinio all'iniziativa e dall'amministrazione comunale.Compagna di viaggio e partner nell'avventura mondiale, anche la solidarietà. I piloti della rappresentativa fiorentina porteranno sulle maglie il logo di Amnesty International, mentre nel paddock, durante ogni gara, sarà allestito un Amnesty point' con materiale divulgativo sull'associazione per la campagna Io non discrimino' e l'impegno per l'affermazione e il rispetto dei diritti umani in tutti i paesi del mondo.L'avventura mondiale comincerà il 14 marzo con una doppia trasferta in Spagna e Portogallo. Il 25 aprile, invece si correrà il Gp d'Italia a Matelica, nelle Marche. Altre tappe in Francia, Svezia e Slovacchia, per chiudere il mondiale in Grecia e Germania. «Cercheremo di onorare al meglio questa avventura ha detto il team Manager, Carlo Badini intendiamo ringraziare tutti gli sponsor (Ufo plast, Premier, Newfren, Higashi, Regina, Oxtar, Motorex, e Pirelli) per la fiducia, noi proveremo a dare il massimo e arrivare sul podio».L'enduro è una disciplina che nasce da quella che un tempo era chiamata regolarità'. Attualmente i piloti devono lottare contro il tempo nelle varie prove speciali' che rendono questo sport un vero e proprio rally' su due ruote. La gara si compone in varie competizioni: accanto a tratti su sentieri o mulattiere con un tempo di percorrenza da rispettare, i centauri si danno anche battaglie' in spazi aperti con un percorso fettucciato sul modello del motocross. Vince chi riesce ad ottenere il punteggio migliore, computato attraverso una serie di parametri come rispetto dei tempi (appunto regolarità) e penalizzazioni sul circuito. La gara più celebre dell'enduro è la sei giorni per nazioni, organizzata ininterrottamente dal 1913, che quest'anno si svolgerà in Polonia dal 13 al 18 settembre.(seg-red)