Insediato il consiglio degli stranieri, Brasca e Monciatti: «Un luogo concreto dove discutere i problemi di migliaia di cittadini stranieri che vivono e lavorano a Firenze»
«Questo dovrà essere un luogo dove discutere i problemi concreti delle migliaia di cittadini stranieri che vivono e lavorano nella nostra città». E' quanto ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Alberto Brasca intervenendo ieri sera, nel Salone dei Duecento, alla seduta inaugurale del consiglio degli stranieri.«Abbiamo vinto una scommessa - ha aggiunto Brasca - quella di costruire un livello istituzionale di rappresentanza per tutti questi nostri concittadini. Auspichiamo che il consiglio degli stranieri possa lavorare, fin da subito, attivamente. Anche per questo motivo abbiamo pensato di affiancargli, per qualche tempo, una speciale commissione consiliare».«Questo organismo rappresenta un importante innovazione - ha sottolineato l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti - un innovazione resa possibile dal contributo di tutti. E le varie comunità straniere, con i pochi mezzi a disposizione, hanno compiuto un vero e proprio miracolo. Le stesse procedure relative all'elezione del presidente e dei due vicepresidenti si sono svolte in un clima sereno, disteso e hanno segnalato una propensione a premiare la candidata che era risultata più rappresentativa anche per i voti di preferenza conquistati alle elezioni del 30 novembre scorso. Voglio anche sottolineare che è una donna anche l'altro candidato alla presidenza che ha raccolto il maggior numero di voti: questo fatto sottolinea che le candidate donne sono state votate da tutti al di là della loro origine, cultura e paese di provenienza. Mi pare che tutto ciò rappresenti un bel segnale anche per la politica del nostro paese». (fn)