Scuola, un progetto per combattere il fenomeno del bullismo. Domani incontro al "Buontalenti" per valutare i primi risultati
Un percorso formativo rivolto a studenti e docenti per prevenire il fenomeno del bullismo e altri comportamenti violenti a scuola. E' l'obiettivo del progetto "Prevenzione dei comportamenti aggressivi nella scuola Azioni di contrasto al bullismo" cofinanziato dal punto giovani dell'assessorato alla pubblica istruzione e politiche giovanili e dalla Regione.Domani mattina, a partire dalle 10, si terrà un incontro, aperto dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, all'istituto professionale alberghiero "Bernardo Buontalenti" per fare il punto del progetto al quale hanno collaborato le associazioni Arci e Ambiente Toscana Lavoro e che si è svolto negli anni scolastici 2001/2002 e 2002/2003 proprio al "Buontalenti".Esperti senior hanno incontrato gli insegnanti sugli aspetti psicologici, sociologici e giuridici del fenomeno della prevaricazione tra pari, mentre tutors universitari, appositamente formati, hanno lavorato direttamente nelle classi. Il fenomeno della prevaricazione nei contesti giovanili è stato identificato come tale soprattutto negli ultimi anni, anche se atti di prepotenza/bullismo sono sempre esistiti. Nel corso degli ultimi due anni scolastici la formazione si è rivolta a 16 insegnanti della scuola e a 32 studenti universitari formati appositamente come tutors, mentre gli incontri fatti con i gruppi classe hanno coinvolto circa 120 ragazzi.Nell'ambito dell'incontro sarà anche proiettato il filmato "Io non bullo, ma ballo" ideato e realizzato dagli studenti dell'istituto alberghiero nell'ambito del progetto. (vp)