"Coda di Lupo". Domani l'inaugurazione della strada e martedì prossimo al Saschall il libro su Fabrizio De Andrè

"Via Fabrizio De André". Da domani, Firenze ricorderà in modo perpetuo il cantautore genovese inaugurando la strada adiacente al Saschall e dedicandola a Fabrizio De Andrè, proprio nel giorno del quinto anniversario della sua scomparsa. La scelta della strada non è stata casuale: l'Amministrazione Comunale e tutti gli amici di Fabrizio De Andrè hanno voluto dedicargli una strada che fosse vicina al vecchio Teatro Tenda dove 25 anni fa, De Andrè tenne il concerto insieme alla PFM.La strada dedicata a Fabrizio De André sarà quella che attualmente è compresa fra l'angolo di Lungarno Aldo Moro e Lungarno Enrico De Nicola e via della Casaccia, davanti alla rotonda della fontana con la statua "L'uomo della pioggia" di Jean Michel Folon.La strada sarà inaugurata domenica 11 alle 12,00 dal sindaco Leonardo Domenici, dall'assessore alla cultura Simone Siliani e dell'assessore alla toponomastica Eugenio Giani."Belin, sei sicuro? Storia e canzoni di Fabrizio De Andrè". È il titolo del libro di Riccardo Bertoncelli che sarà presentato martedì 13 gennaio alle 17,00 nel ridotto del Teatro Saschall, da Franz Di Cioccio e Mauro Pagani, con la partecipazione dell'assessore alla cultura Simone Siliani.Anche questi due eventi fanno parte del ricco programma di "Coda di Lupo" promosso dall'assessorato alla cultura, insieme alla Fondazione De Andrè ed alla PRG per ricordare Fabrizio De Andrè, che prevede il 13 e 14 gennaio al Saschall il doppio concerto della PFM insieme a molti ospiti. Entrambe le serate, in apertura, si esibiranno i Shiloq! di Tiziano Mazzoni, Ellade Bandini e Giorgio Cordini più Vittorio De Scalzi e il suo gruppo Il Suonatore Jones.Mercoledì 14 gennaio, alle 17,00 nel ridotto del Saschall, sarà presentato il nuovo libro di Paolo Ghezzi: "Il Vangelo secondo De André. Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria". A seguire, l'incontro "De André, un evangelista anarchico?". Introduce: Mario Lancisi, corrispondente del "Tirreno", saggista. (uc)