Pitti, provvedimenti straordinari di viabilità e coordinamento costante fra Direzione mobilità, tassisti, Polizia municipale, operatori della manifestazione e Ataf
Un lavoro congiunto fra Direzione mobilità, operatori di Pitti, Polizia municipale, cooperative dei tassisti, Ataf e Firenze parcheggi per fronteggiare nel modo più organico possibile la manifestazione di Pitti che da giovedì 8 fino a domenica 11 si terrà alla Fortezza da Basso."Si tratta di un importante esempio di lavoro condiviso e discusso con tutti i soggetti coinvolti nella manifestazione,- hanno detto il Vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore al traffico Vincenzo Bugliani- in modo da mantenere il più possibile la situazione sotto controllo in giornate in cui è previsto un grande afflusso di visitatori e operatori alla Fortezza".I provvedimenti presi sono emersi dalle varie riunioni fatte dal gruppo di coordinamento della mobilità diretto dall'architetto Carla Guerrini in cui sono appunto confluiti tutti i vari soggetti.La mobilità è stata così organizzata in base a diverse esigenze: quella dei pedoni, del servizio navette di Pitti, del trasporto pubblico e dei taxi, tenendo presente che i fruitori di Pitti si muovono soprattutto nell'area compresa fra il centro storico, la Stazione e la Fortezza. E' stata così rivista la viabilità di via Valfonda e via Faenza e trovati nuovi percorsi su viale Strozzi intorno al cantiere del Project.Per quanto riguarda via Valfonda, sono stati deviati tutti gli autobus diretti al deposito e sgomberata il più possibile la strada lasciando le principali linee di autobus e il via libera ai taxi. Per l'occasione, ma solo provvisoriamente, sarà di nuovo aperta via Faenza all'altezza di via Nazionale. Da lì potranno dunque passare i taxi che si potranno immettere direttamente in viale Strozzi, girare intorno al cantiere e ritornare indietro arrivando proprio davanti all'entrata principale della Fortezza.I bus navetta partiranno invece da tre parcheggi, quello di viale XI Agosto e Palagio degli Spini a Novoli e quello di piazza Vittorio Veneto. Le navette confluiranno su viale Fratelli Rosselli, arriveranno al Terminal posto dopo il sottopasso di viale Strozzi quasi all'angolo con piazzale Montelungo. Da lì risvolteranno a sinistra passeranno davanti al piazzale Montelungo, imboccheranno l'appena riaperto sottopasso di viale Belfiore e ritorneranno ai vari parcheggi in direzione Vittorio Veneto e uscita città. Come si vede sono stati creati degli itinerari differenziati in modo da evitare il più possibili gli ingorghi e sovrapposizioni di traffico.Sarà anche organizzato uno speciale servizio di taxi multiplo con tanto di operatori delle cooperative di taxi davanti alla Fortezza che raccoglieranno e smisteranno le persone a seconda delle direzioni in cui devono andare. Prezzo forfetario di 5 euro a persona, indipendentemente dal tragitto. E poi i pedoni. Per loro sarà segnalato un percorso ad hoc sul lato sinistra di via Valfonda e sul controviale Strozzi.Il gruppo di coordinamento ha poi segnalato alcuni punti critici, dove potrebbero esserci maggiori problemi. Si tratta di sei zone, tutte concentrate per lo più su viale Strozzi, uno all'incrocio con viale Rosselli, uno all'altezza di via Ridolfi, un altro in piazza della Stazione di fronte a largo Alinari e su viale Belfiore, vicino all'intersezione con viale Redi. In ognuno di questi punti ci saranno presidi fissi della Polizia municipale. Circa 60 agenti al lavoro, in contatto costante tramite cellulare con la Direzione mobilità e i tassisti. E poi sarà più attivo che mai il servizio Sms che segnalerà i parcheggi disponibili. Ci sarà un presidio della Firenze parcheggi al parterre che segnalerà direttamente all'architetto Guerrini la situazione nei vari parcheggi della città. Immediatamente il messaggio verrà inviato sui cellulari, a disposizione dei cittadini. (lb)