Trasporto pubblico, Domenici: "Lo sciopero selvaggio non serve a nessuno. Sia ripreso il servizio, con la consultazione sull'accordo"

"Queste sono forme di lotta da condannare. Non servono a nessuno, danneggiano gli stessi lavoratori e creano gravi difficoltà ai cittadini. Si può capire l'esasperazione, ma la rabbia non è mai una buona consigliera. Quindi il mio appello è a riprendere il servizio il più presto". E' quanto dichiara il sindaco Leonardo Domenici sullo sciopero del trasporto pubblico che stamani ha bloccato gli autobus a Firenze, dopo gli incontri con i rappresentanti sindacali: prima in Prefettura con i Cobas, poi in Palazzo Vecchio con Cgil, Cisl, Uil e Faisa."Conosco il profondo malessere e l'esasperazione dei lavoratori della categoria, anche dopo la firma dell'intesa siglata a Roma – ha sottolineato Domenici – Ma gli scioperi selvaggi non servono. Credo che quell'accordo, frutto di una lunga e faticosissima trattativa, dove gli enti locali si sono battuti per reperire le risorse necessarie, debba ora essere sottoposto alla più ampia e democratica consultazione fra i lavoratori, che potranno esprimere il loro parere. Poi sarà comunque necessario rilanciare il confronto in vista della imminente scadenza del contratto, e aprire una nuova trattativa che possa affrontare i nodi ancora irrisolti dall'accordo"."In questo quadro è necessario anche portare a conclusione le vertenze aperte a livello locale . aggiunge il sindaco - e riprendere il lavoro comune per il rafforzamento e il rilancio del trasporto pubblico locale, che coinvolga i diversi livelli istituzionali, per riqualificare fra l'altro le professionalità dei lavoratori del settore". (ag)