Festa conclusiva per "Dietro le quinte", l'Istituto penale minorile si apre alla musica. Lastri: "Un'occasione importante e un percorso da consolidare"

"Dietro le quinte" per riempire di senso educativo il periodo della detenzione ed aprire il carcere al territorio: è questa la sfida del progetto che l'assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili ha avviato con l'organizzazione di eventi musicali all'interno dell'Istituto penale minorile di via Orti Oricellari. Oggi i protagonisti della giornata conclusiva di "Dietro le quinte" sono stati proprio i ragazzi che hanno eseguito i brani preparati dal laboratorio di musica, curato dall'associazione Sopratonica, che si è svolto all'Istituto. Un vero e proprio evento per la casa penale minorile dove alla musica, con brani che hanno spaziato da Jovanotti a Eros Ramazzotti, si sono aggiunti, applauditissimi, i balletti di breakdance e funky e una session di brani proposti dalle band ospitate nel cartellone del progetto. Da giugno a dicembre, infatti, si sono susseguiti una serie di concerti, uno al mese, che hanno visto esibirsi varie band musicali, che hanno risposto all'appello dell'Osservatorio per le passioni giovanili, come i "Perikolo generico", i "Nezal", gli "Zoo di Berlino" e i "Miir".Prima dell'inizio dello spettacolo, a cui è seguito un rinfresco con gli ospiti e gli operatori dell'Istituto, l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri ha ricordato le finalità del progetto realizzato dal Punto Giovani insieme all'Istituto penale minorile. "Oggi è l'ultima tappa di un percorso che è iniziato a giugno e che spero si consolidi sempre di più – ha detto l'assessore Lastri – e che ha l'obiettivo di creare un'occasione di dialogo tra la collettività, i giovani della città e la realtà dell'Istituto penale minorile. Attraverso la creatività e il linguaggio musicale si può realizzare, infatti, uno scambio che mette in comunicazione le diversità". L'iniziativa ha permesso ai giovani ospiti della struttura di detenzione e ai cittadini di condividere le esperienze emotive suscitate dalle diverse espressioni artistiche. Con "Dietro le Quinte" è stata offerta a questi ragazzi la possibilità di avvicinarsi ai gruppi musicali attraverso l'organizzazione di concerti realizzati all'interno della struttura.Gli artisti coinvolti nel progetto appartengono al mondo musicale emergente e all'Osservatorio permanente sulle passioni giovanili, iniziativa promossa dall'assessorato alla pubblica istruzione, che raccoglie i progetti dei giovani e le produzioni in campo artistico e culturale.L'iniziativa è stata resa possibile grazie a due progetti "Apple" e "Twin Apple", realizzati dopo il rinnovo del protocollo d'intesa del Punto Giovani stipulato fra il Comune di Firenze e il Ministero di Giustizia (insieme agli altri enti locali), che ha confermato la collaborazione fra i soggetti interessati per promuovere interventi a sostegno dei minori ospiti della struttura detentiva. (vp)