Conferito il Fiorino d'oro alle suore Oblate di Monna Tessa, dal 1288 accanto ai malati degli ospedali fiorentini
Solenne e partecipata cerimonia oggi nella chiesa di Sant'Egidio in piazza Santa Maria Nuova, accanto all'ospedale, per la consegna del Fiorino d'oro di Firenze alle Suore Oblate ospitaliere francescane di Monna Tessa che fin dalla loro nascita, nel 1288, hanno assistito i malati degli ospedali fiorentini. E' stato il vicesindaco Giuseppe Matulli a consegnare il più importante riconoscimento della città nelle mani della Madre superiora generale suor Lodovica, presenti il direttore generale dell'azienda sanitaria di Careggi Andrea Des Dorides, il direttore dell'Asl fiorentina Paolo Menichetti e il rappresentante della Curia fiorentina padre Clemente.L'importanza della presenza, dell'azione e dell'impegno delle suore Oblate ospitaliere a Firenze viene ricordata dal sindaco Leonardo Domenici nelle motivazioni del riconoscimento. "Le Suore Oblate Ospitaliere Francescane di Monna Tessa - scrive il sindaco Domenici - hanno portato all'interno della sanità fiorentina capacità di formazione del personale all'assistenza, di impegno diretto al letto del malato, di costanza nel mantenimento di una tradizione che fa onore alla storia di Firenze". Il Fiorino d'oro viene dunque donato all'ordine religioso "per aver assistito i malati di Firenze nel corso dei secoli - aggiunge il sindaco - in tempi di pace come in tempi di guerra, in occasione di epidemie e di calamità naturali".La fondazione dell'ordine delle Oblate, avvenuta nel 1288, coincise, infatti, con la conclusione dei lavori di costruzione dell'ospedale di Santa Maria Nuova, luogo di ospitalità e di cura per i poveri e per gli infermi. "Nel corso dei secoli, modificandosi la concezione della medicina e dunque dell'assistenza ai malati - conclude il sindaco - le Suore Oblate hanno portato il proprio ordine a livelli professionali altamente qualificati e, a partire dal 1936, hanno prestato servizio anche presso l'ospedale di Careggi".Al termine della cerimonia si è tenuto un concerto a cura del Gruppo vocale femminile Artemisia Gentileschi diretto da Pietro Calabretta. (ag)SEGUE FOTO CGE